197 ANNI FA LA MORTE DEL GRANDE VIOLINISTA BARTOLOMEO CAMPAGNOLI
Il 6 novembre del 1827 muore a Neustralitz, Germania, Bartolomeo Campagnoli. Violinista,metodista e compositore, Bartolomeo Campagnoli, nacque a Cento il 10 settembre1751 da Paolo e Angela Castaldini, in via Vicini civico numero 11.
Con la ricostruzione storica di Andrea Gilli ricostruiamo le tappe della sua vita….
Bartolomeo dimostrò precocemente una speciale attitudine alla musica, pertanto, a soli 11 anni, i genitori lo affidarono al Dall’Oca che in Cento teneva una scuola, fu poi allievo del Lolli, del Guastarobba a Modena e dell’Alberghi a Faenza; ma solo a Firenze raggiunse l’apice della preparazione seguendo per cinque anni la scuola del Nardini che, a suo dire, volava sopra gli altri come un’aquila.
Dopo molti viaggi come concertista, fu nominato primo violino del principe vescovo di Freising; nel1780, dopo un altro giro di concerti, venne nominato direttore musicale del Duca di Curlandia; nel 1818 primo violino a Lipsia e finalmente maestro di cappella di corte a Neustralitz. Compose: un concerto per flauto; concerto per violino; divertissements per violino; fughe; 12 preludi. Compose un metodo progressivo per violino che fu tradotto in varie lingue ed adottato anche ai nostri giorni dalla quasi universalità degli insegnanti. Campagnoli ebbe due figlie: Albertina e Carlotta, che sono ricordate come eccellenti cantanti del teatro di Hannover. Nella seduta consiliare del 21 marzo 1923 la municipalità e ancor più il podestà dott. Galeazzo Falzoni Gallerani, deliberò di intitolare la via del Teatro che va dal corso Barbieri alla via Cremonino già via Beccarie a Bartolomeo Campagnoli. La targa in marmo che reca inciso Bartolomeo Campagnoli violinista compositore, 1751-1827,tutt’ora presente, venne collocata il 23 ottobre del 1931.
In foto: una cartolina celebrativa del 250° anniversario della nascita – Circolo Culturale Filatelico Numismatico Centese “Mario Grandi” – la cartolina ricordo realizzata dal pittore Giovanni Cremonini.