17 NOVEMBRE 2015… LA PRO LOCO COMPIE CINQUANT’ANNI E DEDICA ALLA CITTÀ TANTE INIZIATIVE
Il Presidente Daniele Rubino è colui che, per pura casualità, ha rinvenuto nello storico ufficio di Piazza del Guercino un vecchio documento che narrava la giornata della costituzione avvenuta nel lontano 17 Novembre 1965.
erano in diversi, quel giorno di cinquant’anni fa, nello studio del notaio Ferrante Tura, a testimoniare la volontà di costituire un gruppo di persone che, con a cuore la propria città, decisero di dar vita ad una Associazione Turistica Pro Loco con l’intento (si scrisse allora) di contribuire a diffondere e salvaguardare l’immagine del proprio territorio.
D. Rubino (attuale Presidente del sodalizio) sono passati cinquant’anni da quando i soci fondatori si diedero questo obiettivo, si può parlare ancora di una Pro Loco con queste finalità?
R. In cinquant’anni non si può pretendere che tutto sia rimasto al proprio posto. Loro vivevano una Cento in pieno boom economico, con una floridità culturale ed imprenditoriale che non aveva paragone alcuno con le epoche precedenti ma, anche, in quelle degli anni futuri.
La cosa che ci accomuna, però, è la vita associativa, l’amore per la propria città, il voler creare eventi ed appuntamenti per animare il centro cittadino contribuendo a renderlo vivo ed attivo.
D. Cos’è allora la Pro Loco oggi?
R. Un’ associazione con oltre mille iscritti che ogni anno rinnovano la fiducia ad un Consiglio che opera nelle finalità che ci siamo dati, le stesse, fra l’altro, che si diedero i nostri soci fondatori.
Sicuramente tante delle attività che la Pro Loco di allora seguiva non sono più nel nostro programma.
Penso al Carnevale, ad alcune attività culturali ed in ultimo Fiera e mercatini del Natale (quest’ultimi dallo scorso anno sono passati alla gestione di Ente Territorio Fiere e Manifestazioni Srl – società con quote al 100% comunali n.d.r.), ma ciò che è di nostra ideazione, Settembre Centese in primis, viene vissuto con entusiasmo e tanta voglia di fare.
D. Ci racconti cosa avete in programma per festeggiare un traguardo così importante?
R. Nuove iniziative, fra cui una editoriale, alcune collaborazioni importanti ed una mostra itinerante…
D. raccontaci
R. Sempre dal nostro archivio è emerso che, circa vent’anni fa, la nostra associazione in occasione della fiera realizzava uno stand gastronomico che proponeva un menù tipico delle nostre zone.
Venivano rappresentati i piatti proposti nelle sagre. Dal tortellino al cotechino, dal Salame alla brace alle lumache, dal castrato (all’epoca a Renazzo ne veniva fatta una sagra n.d.r.) alla salama da sugo, tutte le prelibatezze che ancora oggi vengono realizzate nelle sagre, si riunivano con il nome delle “7 Perle” nel capoluogo per chiudere l’annata a settembre.
Per rievocare questo evento che durò circa 5 anni abbiamo incontrato i responsabili delle sagre del comune di Cento, chiesto loro collaborazione e messo in campo una rievocazione delle 7 perle (partecipano le sagre di Alberone, XII Morelli e Casumaro n.d.r.) nel castello della Rocca. Lo scorso fine settimana l’iniziativa è partita e Venerdì 27, Sabato 28 e Domenica 29 si replica.
Lunedì 30, sempre alla Rocca, una cena di gala ad invito sancirà i nostri primi 50 anni con la presentazione del libro edito per l’occasione: “Fatti, Eventi, Persone e… Passione per il Nostro Territorio”.
Ed ancora una mostra itinerante con cartonati sparsi in tutta la città raffiguranti alcuni dei personaggi notissimi a Cento ritratti con scatti fotografici dell’epoca in ambienti e posizioni tipiche.
D. Ci pare un programma nutrito e degno di un compleanno così importante.
R. Alla cena tanti amici della Pro Loco che in questi anni hanno contribuito all’attività dell’associazione. Ci è sembrato un modo per riabbracciarli tutti in un unico gesto di gratitudine da parte di chi, attualmente, sotto lo stesso marchio, sta operando in città…magari facendo loro tornare la voglia di collaborare.
Poi le nostre tradizionali attività di Dicembre, partendo dal mercatino delle cose antiche il 20 di dicembre, fino al treno Birba che già la scorsa settimana ha percorso chilometri a Cento portando gratuitamente bambini e genitori nelle varie vie del centro e continuerà a farlo tutti i fine settimana fino al 20 Dicembre. Inoltre, dal 5 Dicembre l’accensione delle luminarie che, consentitecelo, da qualche anno sono veramente belle e richiamano tanti visitatori anche dai comuni limitrofi (in questi giorni una nostra incaricata sta raccogliendo le adesioni delle attività commerciali che, grazie anche al loro contributo, permetteranno l’accensione delle luci).
D. Capodanno? si ripeterà l’esperienza dello scorso anno?
R. il 31 Dicembre a Cento si farà un bel Capodanno.
Abbiamo stilato un accordo con l’Ente Territorio Fiera e Manifestazioni S.r.l. per ripercorre e migliorare la “prima” volta di capodanno alla Rocca svoltasi lo scorso anno. Sicuramente fuochi (quelli silenziati per non dare fastidio agli animali) ed uno spettacolo che stiamo in questi giorni definendo. E’ una idea che sta prendendo piede e che ci piace portare avanti perché, il 31 Dicembre in piazza, potrebbe divenire una tradizione come già avviene in altre città d’Italia.
D. Presidente, ci piacciono questi primi 50 anni
R. Anche a noi perché stiamo festeggiando mezzo secolo di storia che appartiene a l’intera comunità. Solitamente le Associazioni hanno un ciclo di vita circoscritto ad i propri fondatori… terminato l’impegno di chi costituisce l’associazione è raro che altri abbiano la forza di portare avanti il progetto. Con Pro Loco non è stato così, cinquant’anni fa alcune persone decisero di costituire un nucleo per gli amanti della “centesità”… da allora questo impegno con la città non è mai venuto meno indipendentemente da chi gestiva l’Associazione. E’ un patto con la città e le proprie radici straordinario che merita ogni giorno di essere rinnovato dando il proprio contributo sotto la bandiera della Pro Loco Cento.