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99 ANNI FA (OGGI) SI DELIBERAVA DI COSTRUIRE CON 400 MILA LIRE UN MACELLO COMUNALE A CENTO

By on Luglio 5, 2024 0 47 Views

Andrea Gilli, ci fa conoscere una notizia su Cento risalente a 99 anni fa.

E’ stato nel consiglio comunale cittadino del 5 luglio del 1925, che venne discussa e approvata la sua costruzione del MACELLO COMUNALE.

La progettazione fu affidata all’ing. Giuseppe Samaritani. Non vi sono date di inizio e fine lavori sappiamo però che venne ufficialmente aperto il 15 luglio 1930.

L’intera costruzione, compresi gli impianti elettrici e l’acquisto dell’area, comportò una spesa di circa quattrocentomila lire a cui il comune provvide mediante mutuo.

LA CHIUSURA

Fu durante Il Consiglio Comunale che si tenne nei giorni 28 e 29 Giugno del 1990, dopo una relazione dell’assessore alle finanze in cui venne illustrato come da anni l’impianto operasse in forte passivo, che fu avanzata ed accettata all’unanimità la proposta di chiusura a partire dal primo gennaio del 1991.

Persa la propria funzione iniziale, il macello fu utilizzato come magazzini comunali, sede dei colombofili centesi ed ora come gattile gestito da Enpa.

COSA FARNE ED I TANTI BLA BLA BLA…

Nelle ultime campagne elettorali si è spesso sentito parlare di riqualificazione dell’intera area. Sono state spese più di una promessa: agli inizi degli anni 2000 c’era chi lo voleva centro anziani, poi sede dell’università di Ferrara con tanto di specializzazione in laboratori della laurea breve in ingegneria fino all’idea a firma del candidato Toselli che…”dal giorno dopo il suo insediamento, avrebbe portato una struttura (unica al mondo…non si scherzava mica) specializzata nella ricerca nel campo della microchirurgia sui componenti al titanio per la spina dorsale.

E ACCORSI?

Anche per l’attuale Sindaco in periodo di campagna elettorale è uscito un progetto che prevedeva di trasformare il vecchio macello in “polo di innovazione per la città”….in questo caso non si è badato a spese: si era anche già identificato una data per l’attuazione del recupero: il 2025 (in concomitanza col centenario della costruzione?)

Si cita testualmente da fonti campagna elettorale Accorsi…“Progetto già pronto; riattiveremo l’area e la restituiremo alla città, creando spazi pubblici polifunzionali e spazi dedicati a mondo del lavoro, dell’impresa, ai giovani e alla produzione artistica”

per poi rincarare le aspettative….“Non ci piacciono i libri dei sogni, preferiamo i fatti. Bisogna superare l’immobilismo che ha segnato i cinque anni di amministrazione del sindaco Toselli. Cento ne ha bisogno”….non ci resta che attendere il 2025, allora!

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