LA VICENDA CMV RICHIEDE RISPETTO E CHIAREZZA
Con un post sulla propria pagina FB, l’ex Sindaco di Cento, Piero Lodi, interviene sulla vicenda CMV andata alle cronache locali negli ultimi giorni dell’anno.
Così Piero Lodi ieri:
“Ho evitato sino ad oggi di postare qualcosa su questo argomento perché non l’ho ritenuto adatto al clima di festa che si spera abbia caratterizzato per tutti gli ultimi giorni.
Non è però corretto mettere la testa sotto la sabbia (come sta facendo da quasi quattro anni l’attuale Amministrazione comunale un po’ su tutti i fronti) e nemmeno stare in silenzio di fronte a quanto è accaduto nell’ultimo Consiglio comunale. Anche per rispetto alle quindici famiglie dei lavoratori di CMV.
Purtroppo in politica – come in quasi tutti i campi della vita – i nodi infatti prima o dopo vengono al pettine.
Gli errori gravi e le scelte sbagliate compiute dal Sindaco Toselli e dalla sua maggioranza su CMV hanno portato la società vicina al collasso.
Ora hanno cercato di correre ai ripari con una delibera arrivata fuori tempo massimo e con una serie di elementi molto dubbi.
Dai Revisori dei conti è arrivato un “parere condizionato” a pesantissime “condizioni” ed il Segretario Generale del Comune ha ritenuto (cosa mai accaduta) di scrivere ai Consiglieri e agli stessi Revisori per evidenziare i macroscopici limiti delle delibere.
Di fronte a tutto questo il Sindaco ha però messo ancora una volta la testa sotto la sabbia ed è andato avanti – con la forza dei numeri – chiedendo ai “suoi” un atto di fede che assomiglia molto ad un gesto della disperazione. Qualcosa tipo: senza questa delibera sarebbe stato un disastro per CMV con questa delibera si tampona, sperando che i pasticci non siano tanto gravi e che nessuno ce ne chieda conto…
Eppure il problema è noto da anni. Come è stato possibile arrivare a questo punto?”