MATTARELLI SUL CENTRO PRELIEVI CASUMARO: “LA POLITICA È E DEVE ESSERE TRASPARENZA”.
Ricordate la tanto discussa delocalizzazione del centro prelievi di Casumaro?
Ebbene, ecco quanto riportato da Marco Mattarelli (Libertà per Cento) del sopralluogo fatto negli ex locali della banca da parte della commissione che deve valutare l’idoneità ad accogliere il servizio.
Così Mattarelli alla stampa oggi:
“Nel corso della commissione presieduta dalla Dott.ssa Tassinari tenutasi il 9.2.2021 avente come oggetto il centro prelievi della frazione casumaro , si è deciso di valutare su proposta del capogruppo PD LODI e mia la location alternativa costituita dai locali ex cassa di risparmio di cento spa in centro alla frazione .
Arrivato sul luogo della ispezione in Via Correggio vengo accolto con stupore e scetticismo al punto che la presidente della consulta mi affronta chiedendomi chiaramente chi mi aveva invitato essendo quella una ispezione “ riservata “ !
Erano presenti il sindaco TOSELLI, la proprietà , i due consultori superstiti caldarone e Lodi , la dott.ssa Ferraresi della AUSL , la dott.ssa Giatti portavoce del sindaco .
Il mio dovere di capogruppo in consiglio comunale , rappresentate del 10% degli elettori centesi , nonché commissario della commissione terza che ha deliberato il sopralluogo nei locali ex banca è quello di perseguire l’interesse dei cittadini pertanto è non solo mio dovere ma anche mio DIRITTO verificare che ciò sia attuato.
Nonostante lo stupore dei presenti che hanno vissuto con FASTIDIO la mia presenza , compreso il sindaco TOSELLI e più che mai la presiedente della consulta ( ha ancora senso chiamarla consulta se 5 consultori su 7 si sono dimessi ? ) ho chiesto alla dott.ssa ferraresi di farmi avere i “ criteri “ con cui l’AUSL rilascia le autorizzazioni temporanee al centro prelievi.
Propongo altresì di chiedere alla cassa di risparmio di cento spa se ha ancora in magazzino le pareti mobili per riattrezzare come da regolamento richiesto i locali .
Sono sicuro che la Cassa se potrà , aiuterà senza indugio la comunità casumarese.
RESTO COMUNQUE SCONCERTATO DALLO STUPORE DESTATO NEI PRESENTI , QUASI AVESSI DISTURBATO UNA ISPEZIONE DECISO DALLA COMMISSIONE III IN PRESENZA DEL SINDACO STESSO .
LA POLITICA È E DEVE ESSERE TRASPARENZA. IL MIO DOVERE DI CAPOGRUPPO DI MINORANZA È E DEVE ESSERE IL CONTROLLO .
TROVO ALTRESÌ ESTREMAMENTE OFFENSIVO L’ATTEGGIAMENTO DELLA PRESIDENTE DI CONSULTA CHE CON FARE INTIMIDATORIO MI CHIEDE DI SAPERE CHI MI HA INFORMATO SUL SOPRALLUOGO DI OGGI”.