FERRARA: LA GUARDIA DI FINANZA SEQUESTRA 23.000 MASCHERINE CHIRURGICHE NON SICURE PER LA SALUTE DEI CONSUMATORI
Nell’ambito di un controllo in materia doganale, finalizzato ad individuare le importazioni di Dispositivi di Protezione Individuale (D.P.I.) avvenute in esenzione d’imposta e/o in deroga alle normative di settore, la Guardia di Finanza di Ferrara ha sequestrato 23.000
mascherine pericolose per la salute dei consumatori.
I finanzieri della Compagnia di Ferrara, all’interno di una società dedita all’import/export gestita da un imprenditore cinese, hanno rinvenuto n. 23.000 di mascherine di tipo chirurgico, prive della marchiatura CE e delle indicazioni in lingua italiana.
Gli articoli non conformi e oggetto di sequestro hanno, sul mercato, un valore di circa 16.000 euro. Al titolare dell’attività è stata notificata una sanzione amministrativa che va da 516,00 a 25.823,00 euro. La misura della sanzione sarà determinata dalla locale Camera di Commercio, sulla base del prezzo di listino di ciascun prodotto ed al numero delle unità poste in vendita.
Le Fiamme Gialle, dopo un’attenta analisi del packaging di commercializzazione dei dispositivi di protezione individuali sequestrati, hanno accertato che sugli stessi erano trascritti i soli dati riferiti al produttore – cinese – in assenza delle necessarie informazione previste per la loro immissione – sicura – in consumo. In particolare, le confezioni erano prive del marchio CE, delle indicazioni relative al nome, alla ragione sociale, e alla sede legale dell’importatore stabilito nell’Unione Europea, previste dal Codice del Consumo
che, dal 2005, regolamenta i processi di acquisto e utilizzo dei prodotti e servizi, al fine di assicurare un elevato livello di tutela della salute dei consumatori anche attraverso le adeguate informazioni sui beni o prestazioni comperati.
Solo pochi giorni fa, i militari della Compagnia di Ferrara, nell’ambito di un’analoga attività di servizio, avevano sequestrato oltre 3000 mascherine tipo KN95/FFP2 in una catena di negozi per casalinghi. Le operazioni portate a termine si inseriscono nell’ambito dei controlli che la Guardia di Finanza di Ferrara prosegue in maniera sistematica in tutta la provincia, al fine di monitorare e contrastare le fenomenologie illecite correlate all’emergenza sanitaria in atto, anche nel settore dell’importazione, produzione e commercio dei dispositivi di protezione individuale, affinché le agevolazioni e le deroghe concesse per l’acquisto di merci, possano essere utilizzate da tutte quelle imprese che operano secondo i principi della leale concorrenza sul mercato per offrire, in tutta sicurezza, beni e servizi ai
consumatori.