ACCORSI SUL TEMA DELL’IMPRENDITORIA NEL TERRITORIO CENTESE
“Transizione ecologica, Impresa 4.0, Green Economy, connettività e infrastrutture: sono temi di grande attualità per il
futuro delle imprese e del lavoro con i quali l’amministrazione del sindaco Toselli non ha saputo né voluto confrontarsi.
Imprenditori, artigiani, dipendenti e operatori economici sono stati lasciati soli ad affrontare le sfide.
Occorre invertire questa tendenza anche tenendo conto che una parte consistente, quasi 24 miliardi di euro, dei fondi
del PNRR sono destinati a investimenti nella digitalizzazione delle imprese, nella ricerca, nella realizzazione delle
infrastrutture per la banda larga; a cultura e turismo andranno circa 7 miliardi di euro; sulla digitalizzazione della
pubblica amministrazione verranno spesi 10 miliardi di euro; per il capitolo “rivoluzione verde e transizione ecologica”
l’Italia ha ottenuto ben 68,6 miliardi di euro, mentre per le infrastrutture sono previsti 25,4 miliardi di euro.
Se il territorio Centese vuole intercettare parte di questi fondi deve mettersi al lavoro a testa bassa, il Comune deve
creare un punto di coordinamento e di confronto tra tutti gli attori sociali e imprenditoriali e lì confrontarsi sui diversi
progetti per poi proporli al livello regionale e nazionale e cercare di portare a casa le risorse che servono per realizzarli.
Da centese vado fiero di poter vantare sul nostro territorio eccellenze produttive di elevatissima qualità, ma mi affligge
vedere aree e zone artigianali con edifici un tempo produttivi e ora abbandonati a se stessi. Abbiamo gli spazi, bisogna
favorire l’utilizzo, anche attraverso la rigenerazione urbana, andando ad attrarre sul territorio nuovi investimenti e
nuove realtà produttive. Anche facendo sconti sulle tasse locali a chi decide di investire e assumere, con attenzione
all’occupazione femminile e al tema della sostenibilità, rendendo più rapida ed efficiente la burocrazia, agevolando gli
insediamenti.
In queste settimane mi sto confrontando direttamente con chi conduce grandi e piccole imprese: hanno aperto le porte
delle loro aziende. Da questi incontri sto raccogliendo esperienze importanti e la conferma che il nostro è un territorio
fatto da donne e uomini che amano ciò che fanno, che si impegnano a fondo per vincere le sfide. Sto ascoltando idee,
quello che va e quello che non va, i problemi, primi fra tutti l’eccesso di burocrazia che dilata oltre il tollerabile i tempi e
la forte mancanza di infrastrutture che colleghino il Centese alle grandi rotte per le quali passano merci, persone, idee e
risorse.
L’amministrazione comunale può fare molto e non basta una foto con un ministro per risolvere i problemi. Servono atti
concreti e impegno, ogni giorno e non solo a ridosso delle elezioni. Serve visione e programmazione.
Nota stampa 2 settembre 2021
Accorsi: “Sono fiero di essere figlio di una terra dalla grande vocazione imprenditoriale. Negli
ultimi anni Cento sta perdendo competitivita’, ci vogliono intesa e programmazione per
costruire lo sviluppo dei prossimi anni”