GIORNO DELLA MEMORIA: LE PAROLE DEL SINDACO ACCORSI
“ E’ avvenuto, quindi può accadere di nuovo.
Sono parole di Primo Levi, testimone diretto della furia razzista perpetrata dal nazifascismo con l’Olocausto. Milioni di persone uccise perché ebree, Rom e Sinti, persone con disabilità, oppositori politici, omosessuali.
Ci ricordano con lucidità e disincanto che nulla è scontato, che atrocità passate e che riteniamo lontane, possono tornare. Che il male della Storia può ripresentarsi, com’è accaduto non lontano dai noi nei Balcani.
La nostra è una generazione nata e cresciuta in condizioni di pace e benessere in una società, quella italiana, in cui la libertà e il rispetto per la persona sono diritti fondamentali e imprescindibili anche se non sempre pienamente rispettati. Se è tale è anche grazie al sacrificio delle tante vittime, donne, uomini e bambini.
Per questo motivo è nostro dovere, dovere di tutti, mantenere vivo il ricordo della Shoa, celebrarne la memoria. Oggi, 27 gennaio, come tutti i giorni dell’anno.
Perché tutto questo non accada mai più”.