UN DERBY DA TUTTO ESAURITO
Alla Milwaukee Dinelli Arena va in scena il derby di ritorno tra Tramec Cento e TopSecret Ferrara. Dopo 40 minuti di grande tifo (1750 le persone presenti) e grande intensità, la spuntano gli ospiti, che portano a casa i due punti e lo scontro diretto con il punteggio di 57-64.
Dopo un solo canestro dal campo in tre minuti, una tripla di James, la partita si sblocca intorno alla metà del primo quarto, con il punteggio sul 10-8 ai cinque minuti: protagonista Tomassini, 5 punti a referto. La partita resta comunque molto equilibrata, con il distacco che non supera mai i quattro punti. Il primo vantaggio per la TopSecret Ferrara arriva a tre minuti dalla fine del periodo, con la tripla di Fabi, la schiacciata di Pacher e i primi tre punti di Demario Mayfield: parziale che porta coach Mecacci a chiamare time-out. Cento reagisce e rimane in partita: 18-21 il punteggio dopo i 10 minuti iniziali.
Il secondo quarto si apre con una tripla di Dellosto, che ristabilisce la parità. Copione simile a quello del primo quarto, con le percentuali che si alzano solo dopo qualche minuto: un canestro dalla media con fallo rimettono in vantaggio, di tre punti, la TopSecret, in seguito alla schiacciata del pari di Berti. Lo stesso Pacher, dopo una palla persa, schiaccia in contropiede il +5 di Ferrara: altro timeout di coach Mecacci per la Benedetto XIV. Rientra bene la Tramec, che con quattro punti di Zilli torna a -1. A trenta secondi dalla fine del primo tempo, una tripla di James porta a -2 Cento, dopo che lo svantaggio aveva toccato a più riprese i cinque punti. Nella caldissima atmosfera della Milwaukee Dinelli Arena, la prima metà di partita si chiude sul 36-40, grazie al canestro finale del solito Pacher, miglior marcatore del primo tempo con 13 punti. Per la Tramec sugli scudi James a quota 12 e Zilli a 10 con il 100% dal campo e ai liberi.
Le squadre tornano sul parquet e Ferrara raggiunge il massimo vantaggio della sua partita con un parziale guidato da AJ Pacher, che con due alley oop trova il +9 della TopSecret. Dopo il time out la partita si blocca a livello realizzativo, fino a quando un tiro libero di Fantoni non regala la doppia cifra di vantaggio alla TopSecret. La Tramec non molla e cerca di aggrapparsi alla partita con la tripla di Tomassini, tornando sotto i dieci punti di distacco. Dopo un botta e risposta tra le due squadre nel finale di periodo, sono sette i punti che separano le due formazioni: 47-54.
Il quarto periodo si apre una serie di errori al tiro fino a quando Petrovic segna in step-back il canestro del 47-56, al quale risponde subito James. Il numero 2 centese mette a segno altri due punti, con la schiacciata in contropiede: 51-56 e Leka costretto a chiamare il time out. Sale il tifo del pubblico biancorosso e Zilli riporta a un possesso di distacco i suoi. Mayfield realizza da tre e porta i suoi nuovamente sul +6. Dellosto segna in penetrazione il canestro del -4 quando il tabellone indica che mancano meno di due minuti allo scadere. Cento si avvicina ulteriormente a -2, ma viene respinta dalla tripla di Panni a -5. All’uscita dal time out (40 secondi dalla fine) si prende il tiro da tre la Tramec: non va. Sul possesso successivo chiude la partita Ferrara con il sottomano di Pacher.
Alla Milwaukee Dinelli Arena vince la TopSecret, 57-64, grazie a un Pacher da 23 punti e 7 rimbalzi. Il top scorer della Tramec è James, 20 punti, seguito da Zilli (14) e Tomassini (10).
Ai microfoni dopo la partita ha parlato coach Mecacci: “Agonisticamente è stata una partita molto intensa tra due buone squadre, Ferrara è stata capace di trovare risorse anche quando alcuni giocatori chiave han fatto più fatica. I 40 punti concessi all’intervallo erano tanti, siamo riusciti a limitare meglio Pacher da centro nel secondo tempo e siamo tornati sotto; poi ci sono stati quei due possessi chiusi dalla tripla di Panni che han fatto la differenza. Siamo un gruppo, unico tra tutte le squadre di Serie A2, che non ha cambiato nulla in inverno e questa deve essere la nostra forza. Il nostro obiettivo continuano a essere i playoff.”