martellini: “CAMPIONI DEL MONDO…CAMPIONI DEL MONDO…CAMPIONI DEL MONDO”!
40 anni fa (11 Luglio 1982) l’Italia dalle mille contraddizioni, nel bel mezzo di una forte recessione si laureò, contro tutti i pronostici, Campione del Mondo di calcio….
così descrive la “cavalcata” azzurra Wikipedia:
Gli Azzurri giunsero al torneo sommersi da critiche, per via dei numerosi risultati insoddisfacenti nelle gare di qualificazioni mondiali, tra cui la sconfitta in trasferta per 3-1 contro la Danimarca, il pareggio per 1-1 con la Grecia e la deludente vittoria di misura contro il modesto Lussemburgo; al commissario tecnico Enzo Bearzot furono contestate anche le preferenze riguardanti i giocatori convocati, uno su tutti Paolo Rossi, reduce da quasi due anni d’inattività causa squalifica e preferito dal CT a Roberto Pruzzo, appena laureatosi capocannoniere del campionato italiano.
Le critiche arrivarono a un punto tale da indurre Bearzot, su suggerimento dei giocatori, a richiedere il silenzio stampa, sia come forma di protesta che allo scopo di ottenere una migliore
concentrazione della squadra.
LA FINALE: Disputata l’11 luglio 1982 allo stadio Santiago Bernabéu di Madrid, la finale sembra iniziare in modo altalenante per l’Italia, che al 7′ vede l’uscita forzata dal campo di Graziani per un infortunio alla spalla; gli subentra Altobelli, che pochi minuti dopo tenta di servire in area Conti, il quale viene però atterrato da Briegel: l’arbitro, il brasiliano Arnaldo Coelho, assegna un calcio di rigore agli azzurri. Sul dischetto si presenta il difensore Cabrini, che fallisce la trasformazione calciando il pallone fuori, alla sinistra del portiere Schumacher.
Gli uomini di Bearzot non si perdono d’animo e nel secondo tempo trovano il gol del vantaggio con Rossi, su assist di Gentile, grazie a una punizione battuta a sorpresa a centrocampo. Dodici minuti dopo un contropiede di Scirea viene indirizzato in rete da Tardelli, il quale esulta dando vita a quello che verrà ricordato come l’urlo di Tardelli, correndo verso la metà campo, agitando i pugni contro il petto, piangendo di gioia e gridando a ripetizione «gol!».
A pochi minuti dallo scadere Altobelli segna il terzo gol per gli Azzurri, a seguito di un contropiede orchestrato da Conti. All’83’ la Germania Ovest riesce a segnare il gol della bandiera con Breitner, che fissa il punteggio sul 3-1, risultato che permette all’Italia di vincere il suo terzo titolo mondiale dopo quarantaquattro anni dal precedente. Il capitano e portiere italiano Dino Zoff alza la coppa e diventa, a 40 anni e 133 giorni, il più anziano vincitore di un mondiale.
Sono rimaste celebri a posteriori anche le frasi finali del commento della partita a cura del cronista della televisione italiana RAI Nando Martellini:
«Palla al centro per Müller, ferma Scirea, Bergomi, Gentile… è finito! Campioni del mondo! Campioni del mondo! Campioni del mondo!»