CONTRI VEDE UNINDUSTRIA: “RICERCA CENSIS BASE PER POLITICHE DI SVILUPPO”
Il masterplan per Cento 2030 elaborato dal Censis base per lo sviluppo della Cento futura. Nel corso di un vertice tra il direttore di Unindustria Ferrara Roberto Bonora e il candidato Diego Contri – incontro chiesto dallo stesso Contri -, il rappresentante del mondo industriale ferrarese ha richiamato lo studio elaborato l’anno scorso dal Censis su input di Lions club e Associazione Imprenditori centesi. All’incontro – ospitato nella sede di Unindustria – presenti anche Marco Pettazzoni, consigliere regionale Lega Nord ed Emanuele Boccafoglia, coordinatore della lista civica Progetto Centese.
“All’epoca fui tra i promotori di quella ricerca – ha rimarcato Contri -, ritengo infatti che le politiche di sviluppo debbano poggiare su uno studio approfondito e sistematico della realtà territoriale, dei bacini di riferimento, delle prospettive e potenzialità, dei punti di forza. Da qui sono nate le idee-progetto elaborate dal Censis, che esprimono spunti positivi di sviluppo che un bravo amministratore deve cogliere.
Oggi come ieri condivido questa impostazione e mi fa enorme piacere che Unindustria abbia richiamato il lavoro del Censis”. Tra i temi affrontati anche le peculiarità produttive e i punti di forza del sistema produttivo locale: “Siamo nella motor valley, con Modena e Bologna, e dobbiamo garantire le condizioni che consentano un consolidamento ed uno sviluppo di tutte le realtà coinvolte, partendo dalla necessità di costruire le competenze necessarie, penso a Lamborghini, penso a Vm, marchi storici che, per la storia che rappresentano e per l’indotto che generano, sono da tutelare e preservare. Come? Garantendo alla proprietà un canale diretto di dialogo e massima collaborazione”. “La formazione – ha detto Contri – deve partire dall’aggancio col mondo produttivo. A Cento, ad esempio, i profili tecnici sono più spendibili. Mondo scolastico e mondo dell’impresa devono stringere legami a doppio filo per garantire piena continuità tra teoria e pratica e per aiutare i giovani a scegliere i percorsi migliori e più richiesti dal mondo del lavoro”. Nel mirino anche le infrastrutture. Contri ha condiviso con Unindustria la “portata strategica della Cispadana, ma – ha precisato – nel pieno rispetto dei cittadini residenti”. Il candidato, a questo proposito, ha ribadito: “Non accetteremo un tracciato che passa sopra la testa dei cittadini, sono pronto a giocarmi il mandato amministrativo su questo punto”. “Abbiamo già portato il tema in Regione e in Parlamento grazie alla collaborazione di esponenti eletti che compongono la nostra squadra”. “Anche nei confronti del mondo dell’impresa porteremo le istanze del territorio a tutti i livelli istituzionali”.