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LE CAMPANE SVEGLIARONO I CENTESI: IL RENO ERA A RISCHIO ESONDAZIONE!

By on Febbraio 6, 2024 0 155 Views
Erano le 5,30 del 6 Febbraio anno 1951 quando le campane cittadine e le sirene spiegate destarono i centesi: il Reno minacciava di straripare!
Bella e avvincente la cronaca di quanto avvenne in quelle ore riportata per RadioCento dal nostro Andrea Gilli.
 
Così il racconto di Gilli: “Ad ordinare l’allarme fu l’allora Sindaco Albano Tamburini (anch’egli svegliato in piena notte dai carabinieri e dai tecnici che vigilavano il fiume).
Tutti gli automezzi presenti in città furono bloccati e messi a disposizione dell’autorità per una eventuale evacuazione della popolazione.
Nella sala del Consiglio comunale venne istituita quella che oggi si chiama unità di crisi, oltre al sindaco, che aveva ricevuto i pieni poteri per l’emergenza dal prefetto, sedevano in permanenza gli assessori ed i tecnici.
Altoparlanti montati su automezzi percorrevano le strade di Cento dando istruzioni alla popolazione nel caso si verificasse la necessità di abbandonare la città.
Alle ore 8,00 l’allarme fu ripetuto e furono mobilitati diversi trattori perché facessero un sopracciglio sull’argine, cioè un solco d’aratro in modo da alzare di qualche centimetro l’argine stesso.
Quel sopracciglio salvò Cento; alle 11,00, infatti, giunsero notizie confortanti da Casalecchio di Reno, dove l’idrometro…”colà installato segnava una leggera diminuzione della portata”.
Da allora, con tutte le cautele possibili in quanto ad ogni piena il pericolo inondazione c’è, simili paure non le abbiamo mai più provate.
In quella notte suonò, per la prima volta a memoria d’uomo, la campana del municipio detta “martinetta” che batte i suoi rintocchi a martello in segno d’allarme e grande pericolo.
in foto – Il Reno in piena (Foto scattata il giorno 1 del dicembre 2008).
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