LA CENTESE CALCIO VOLA E NOI FACCIAMO DUE CHIACCHIERE CON FABIO PIVANTI dello staff dirigenziale di questa bella società!
LA CENTESE CALCIO VOLA E NOI FACCIAMO DUE CHIACCHIERE CON FABIO PIVANTI dello staff dirigenziale di questa bella società!
D) Buongiorno Fabio, sei arrivato quest’anno e sembri già un veterano. Che impressioni ti sei fatto?
R) Sono nel calcio da una vita, ma a Cento si respira un clima particolare.
La piazza ha una storia importante, cercheremo di raggiungere l’obiettivo prefissato.
D) Come vedi l’under 19, nella quale ti sei speso in prima persona?
R) È cresciuta molto. Mister Paolino Govoni non ha bisogno di presentazioni, fa parte ormai della storia di questo club.
Ma intorno a lui ci sono persone valide e competenti, il gruppo squadra è unito e con almeno 5-6 ragazzi pronti e futuribili. Ci stiamo giocando il campionato con una squadra di grande valore come il Castelfranco, la cui prima squadra milita in eccellenza, dopo aver messo alle spalle tante corazzate. Tutto questo non viene per caso.
D) Torniamo alla prima squadra, come vedi il finale di campionato, a sette giornate dalla fine?
R) Siamo padroni del nostro destino, ma sette giornate sono ancora una eternità. Ventuno punti in palio, meglio pensare soltanto al Real Sala, avversario di domenica.
D) Che differenze hai trovato nel venire a Cento rispetto ad altre piazze?
R) Semplice, a Cento la categoria non conta, per il numero di abitanti e blasone.
la piazza è esigente, pronta a massacrarti al primo errore, tipico delle città che hanno vissuto calcio ad alti livelli.
Allo stesso tempo però ti concede entusiasmo e passionalità, assolutamente introvabili anche in campionati piu elevati. Non sono di Cento, sono modenese di Cavezzo, ma a questo punto mi chiedo: cosa succederà in categorie più elevate?
D) Ultima domanda, come vedi la partita di domenica prossima?
R) Come tutte le altre, chiunque gioca contro la centese gioca alla morte. Il Real Sala lotta per una posizione play off, sono una piazza molto forte, con un settore giovanile da 800 ragazzi e una struttura con 5-6 campi da gioco e, mi dicono, 8-9 pulmini per andare a recuperare atleti nelle piazze limitrofe. Con una situazione del genere, possono soltanto crescere, li vedremo a breve in categorie superiori.
FOTO: CRISTINA MARTINI PH