SINDACO MI RISPONDE A QUESTE DOMANDE?
L’esplicito riferimento fatto dal Sindaco Accorsi, nei giorni scorsi, verso la Capogruppo di Fratelli d’Italia, Francesca Caldarone, a proposito di quanto stia avvenendo al cantiere del Teatro Borgatti, provoca una risposta della stessa Caldarone….
“Le domande che avrei voluto fare in consiglio comunale…
Il PD definisce “assurda” la mia richiesta, già respinta dal Sindaco, di un consiglio comunale straordinario per chiarire di fronte alla cittadinanza la vicenda del Teatro Borgatti.
Come si possa considerare “assurdo” informare i cittadini di quanto sta avvenendo e garantire che tutte le forze politiche che li rappresentano possano chiedere i chiarimenti necessari, va oltre la mia comprensione. Io, come il partito che rappresento, ho sempre creduto che la democrazia si fondi sulla trasparenza. Evidentemente sindaco e PD considerano la trasparenza un principio da reclamare solo quando sono all’opposizione.
Ne prendo atto con rammarico e quindi approfitto della libera stampa per fare a Sindaco e Giunta le domande che avrei voluto fargli in consiglio comunale:
1. Quali sono le ragioni di fatto e di diritto su cui l’impresa incaricata dei lavori ha fondato il suo ricorso in Tribunale?
2. La decisione del Comune di rescindere il contratto è stata presa prima o dopo aver ricevuto il ricorso della controparte? E in tal caso perché il Comune ha agito solo dopo l’iniziativa giudiziaria dell’impresa?
3. È vero che le contestazioni mosse dal Comune all’impresa sono fondate soltanto sulla relazione del direttore lavori, che non può essere considerato terzo, mentre il ricorso dell’impresa è suffragato dal parere di autorevoli consulenti? E in tal caso può dirci le loro qualifiche tecniche?
4. È vero che l’impresa si era dichiarata disponibile ad una risoluzione consensuale del contratto al fine di evitare una controversia giudiziaria dall’esito incerto che potrebbe durare anni?
5. Cosa succederà adesso ai lavori? C’ è il rischio che si blocchino in attesa dell’esito della causa in corso?
6. Quali saranno i tempi per l’aggiudicazione dei lavori ad una nuova impresa?
7. Quali saranno i maggiori costi a carico del Comune?
8. Chi supporterà i costi nel caso l’impresa dovesse uscire anche solo parzialmente vittoriosa dalla causa?