AMBIENTE IN PRIMO PIANO PER LA QUALITÀ DELLA VITA
Ambiente in primo piano nel programma del candidato sindaco Fabrizio Toselli (Cento Civica e Idea in Comune), a garanzia della qualità della vita nel territorio centese. È pronto un pacchetto di progetti sul quale iniziare a lavorare fin dal 20 giugno.
A partire dal tema del porta a porta. «Il sistema va rimodulato e riorganizzato con lintroduzione di ritiri notturni rimarca -: evitiamo distese di sacchi blu, sacchi gialli, sino alle prime ore del pomeriggio e facciamo in modo che uscendo di casa al mattino sia tutto pulito e ordinato. Sosteniamo però questa raccolta anche con isole ecologiche attrezzate dislocate strategicamente sul territorio, per far fronte alle situazioni in cui le famiglie abbiano maggiori conferimenti» queste le parole di Fabrizio Toselli candidato civico al ballottaggio di Domenica 19 Giugno. Fra i provvedimenti si annovera anche lubicazione di eco-postazioni per la raccolta di plastica PET, vetro e lattine con rilascio controvalore in denaro o buoni spesa da utilizzare negli esercizio commerciali.
«Tengo molto a due importanti tematiche” afferma Toselli “il censimento, la mappatura e la bonifica dell’amianto sul territorio comunale. E limpegno verso un minor consumo del suolo col recupero di immobili abbandonati (220 a Cento secondo lIstat) e di zone dismesse industriali e civili».
Si punta inoltre nel capoluogo e nelle frazioni sull’incremento del verde pubblico, con nuovi spazi giochi e aree attrezzate, sulla realizzazione di aree di sgambamento e agility dog, di orti cittadini, che siano incubatori di progetti per scuole e associazioni, di piste ciclabili e di una viabilità più funzionale e sostenibile dal punto di vista ambientale. «Il Comune” continua Toselli “dovrà puntare a farsi carico inoltre della pulizia degli argini e della golena del fiume Reno, al fine di risolvere lannoso problema e tutelare lincolumità dei cittadini in caso di piene»
Fondamentali rimangono tre grandi questioni. Gli scarichi sulle frazioni, «la cui risoluzione va cercata in concertazione con gli abitanti e la Partecipanza Agraria, per risposte che siano economiche per i cittadini e che portino a un risanamento reale». La discarica di Molino Boschetti, «che va messa in sicurezza nella massima trasparenza e chiusa definitivamente, senza possibilità di attivare alcun progetto». Le trivellazioni, «rispetto alle quali si dovranno impedire nuove perforazioni e parlare con i Comuni vicini per un allineamento in tal senso».