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RIFLETTIAMO SULLA SITUAZIONE DEL NOSTRO PATRIMONIO ARTISTICO

By on Novembre 21, 2024 0 8 Views

Domenica 24 novembre dalle ore 11:00 presso la Sala Centro Studi della Civica Pinacoteca Il Guercino di Cento si terrà una giornata di studi dedicata alla riflessione sulla situazione del patrimonio artistico in contesti di conflitto. Articolato in due sessioni, l’evento dal titolo “Recuperare, salvare, custodire. L’impegno per la difesa del patrimonio artistico negli scenari di conflitto” si avvale della partecipazione di dieci relatori, tra studiosi, ricercatori, storici dell’arte, operatori museali, giornalisti e tecnici che affronteranno una serie di temi articolati in un arco cronologico che parte dagli ultimi anni del Settecento e arriva alla più stretta contemporaneità.

Promossa dal Centro Studi internazionale Il Guercino e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cento per celebrare un anno dalla riapertura della Civica Pinacoteca, la giornata di studi propone al pubblico di riflettere su situazioni e figure emblematiche del passato non solo per ricordarne la rilevanza, ma anche per cercare chiavi di interpretazione e azione nel presente.  
L’iniziativa, infatti, prende spunto dagli eventi di età napoleonica (le spoliazioni di opere d’arte e le soppressioni delle istituzioni religiose) che, grazie alla nascita di una nuova coscienza civica, portarono per reazione alla nascita dell’istituzione museale centese, ma persegue anche l’obiettivo di portare la riflessione su uno scenario di drammatica attualità come quello del conflitto in corso in Europa, che minaccia il patrimonio artistico in Ucraina.  

Le relazioni si apriranno nella sessione mattutina con l’intervento del ricercatore Sandro Tirini, che per l’occasione presenterà in anteprima il suo ultimo libro Bonaparte, l’Armata d’Italia e le spoliazioni del 1796-97, per il quale ha attinto all’ampio carteggio originale per comprendere il punto di vista del generale Napoleone.
Agganciandosi agli effetti delle spoliazioni e delle soppressioni avvenute nel territorio centese, Lorenzo Lorenzini, direttore della Civica Pinacoteca, dialogherà con la storica dell’architettura Tiziana Contri sull’effetto di questi eventi sulla nascita del museo, dedicato al Guercino. Lorenza Montanari, storica dell’arte e funzionaria dell’Unità dei Musei di Forlì, racconterà vicende significative che hanno concorso alla costituzione del patrimonio museale della città romagnola, con la quale la città di Cento ha attualmente in atto uno speciale progetto di collaborazione, grazie all’esposizione di alcuni capolavori del Guercino e di ambito guercinesco di provenienza forlivese presso la Chiesa di San Lorenzo. I trafugamenti di opere d’arte in età napoleonica e le indagini ancora in corso per il loro ritrovamento saranno al centro della testimonianza di Gaetano Gramaglia, ricercatore impegnato in attività di investigazione nel territorio di Pesaro.
La sessione pomeridiana sarà dedicata all’età contemporanea, partendo dal racconto delle coraggiose e intelligenti azioni compiute dagli storici dell’arte nel contesto della Seconda Guerra mondiale. L’indimenticata figura di Francesco Arcangeli e la sua particolare attenzione per il Guercino a Bologna saranno ricordate da Marco Scansani, ricercatore presso l’Università di Trento, mentre il giornalista Salvatore Giannella, fondatore del premio dedicato a Pasquale Rotondi, rievocherà il ruolo dell’allora soprintendente di Urbino nel coordinare l’Operazione Salvataggio di migliaia di capolavori dell’arte italiana, senza dimenticare  le figure di tanti altri “eroi”, sconosciuti o conosciuti, che hanno agito per salvare il patrimonio artistico.Due interventi saranno infine dedicati all’oggi, con uno sguardo alla situazione del patrimonio monumentale e artistico in Ucraina, dove il conflitto in corso determina una situazione tanto drammatica quanto ancora preoccupante. Joanna Kilian, curatrice del Museo Nazionale di Varsavia, porterà la sua testimonianza sulle strategie di supporto promosse dalla Polonia, mentre l’architetto Matteo Fabbri potrà raccontare in prima persona un caso pratico legato a un progetto di cooperazione e salvaguardia, recentemente attuato a Kiev dall’azienda ferrarese Tryeco 2.0 con il supporto della Direzione Generale Sicurezza del Patrimonio Culturale del Ministero della Cultura.
Come ha sottolineato Valeria Tassinari, presidente del Centro Studi Il Guercino, che ha ideato e coordinato il programma della giornata
« concepire il museo come luogo di riflessione ininterrotta sulla storia e sul presente ci spinge a farne lo scenario non solo della contemplazione delle opere d’arte, ma anche del confronto e dell’incontro tra sensibilità, punti di vista, esperienze e competenze; invitando il pubblico ad avvicinarsi a temi di grande importanza per la nostra identità di cittadini  del mondo, cerchiamo di essere promotori di consapevolezza in un tempo che ci chiama a scelte di impegno per la difesa del patrimonio culturale, con urgenze che spaziano senza soluzione di continuità dalla dimensione locale a quella internazionale, dalla memoria alla visione di futuro ».

La partecipazione alla giornata di studi è gratuita su iscrizione scrivendo alla mail csguercino@comune.cento.fe.it 

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