A SCUOLA DI PREVENZIONE
La Polizia Municipale di Cento è entrata nelle aule delle scuole secondarie inferiore e superiori per ‘insegnare’ la prevenzione. Due i progetti rivolti agli studenti: ‘Giovani. Devianza. Legalità’ e ‘Prima di clikkare… Pensaci! Non cadere nella rete!’.
«Nell’ambito delle nostre competenze, stiamo attivando percorsi rivolti alle politiche di prevenzione – ha affermato il comandante Fabrizio Balderi -. L’obiettivo principale è andare incontro ai ragazzi, perché prendano coscienza delle conseguenze delle loro azioni e siano preparati ad affrontare le insidie di internet».
‘Giovani. Devianza. Legalità’ ha coinvolto 640 studenti tra i 14 e i 18 anni di Liceo Cevolani, Ipsia F.lli Taddia e Isit Bassi-Burgatti. Il progetto ha posto l’attenzione sui fatti-reato commessi dai giovani e sulle responsabilità personali che ne derivano, informando sui comportamenti devianti, le loro cause, i fattori di rischio, le conseguenze giuridiche, i procedimenti penali e i percorsi che «È per noi importante – ha spiegato l’ispettore Massimo Perrone – che questi momenti volti a prevenzione e conoscenza riescano ad aprire un canale di dialogo con i ragazzi, che possano comprendere la disponibilità da parte delle forze di polizia locale, abbattendo così l’idea di una figura in divisa lontana e autoritaria, per costruire invece un clima di fiducia».
‘Prima di clikkare… Pensaci! Non cadere nella rete!’, la campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza in rete ha raggiunto 330 alunni delle scuole Malpighi-Renzi, dell’IC 2 e IC 1. Gli incontri loro rivolti avevano l’obiettivo di informare ed educare alla legalità su internet, attraverso la conoscenza e l’osservazione dei fenomeni di bullismo e cyber-bullismo, persecuzione elettronica, adescamento on-line. Sono stati illustrati i principali rischi, le insidie, le conseguenze e le responsabilità derivanti dall’uso distorto della rete, fornendo consigli per una navigazione sicura.
«I nostri giovani sono nativi digitali – ha illustrato l’agente Rita Taddia – e vanno accompagnati con una corretta informazione e con una piena comprensione dei rischi e dei limiti della rete, incoraggiandoli ad utilizzarla nel rispetto di se stessi e degli altri».
«Desidero ribadire la pregnanza positiva di questi progetti e la loro efficacia – ha rimarcato l’assessore ai Servizi Scolastici, Cinzia Ferrarini -. Sono interventi che, da adulti, dobbiamo ai nostri ragazzi, la cui presa di coscienza è chiave della prevenzione. Attività tanto più significative se effettuate dalla Polizia Municipale, cui i giovani si devono avvicinare in quanto punto di riferimento, e se riferiti a internet, strumento eccezionale se li si aiuti a fare in modo che non divenga un pericolo».
L’assessore Ferrarini ha inoltre ricordato le diverse possibilità di informazione e confronto forniti dagli incontri con i professionisti del settore organizzati anche dall’ufficio Scuola comunale, ad integrare i progetti della Polizia Municipale.