CANNIZZARO: MATTARELLI PORTERA' POLITICA GIUSTA E SICUREZZA
Cento, 21 aprile 2016. Il Presidente Nazionale del MSI Maria Antonietta Cannizzaro , accolta in Sala Zarri da Marco Mattarelli e dai rappresentanti della sua coalizione , ha esposto, in conferenza stampa, il suo appoggio al candidato Sindaco che, “con coraggio” si candida per le amministrative per una destra che è stata spaccata. Dopo la soddisfazione della sentenza favorevole che il 25 febbraio di quest’anno le ha attribuito la proprietà dello storico simbolo della fiamma tricolore che era di Almirante”, la Cannizzaro ha parlato di un popolo italiano che deve riappropriarsi della libertà e della dignità, in un paese in cui “stiamo diventando stranieri nella nostra nazione”.
Il Presidente ( e non “la Presidente”, come lei stessa fa notare riferendosi “all’italiano maccheronico della Boldrini) ringrazia Mattarelli perché, “oggi a Cento, dal 95, ritorna nuovamente il simbolo storico” che può contribuire ad affrontare quelle situazioni che ci sono ovunque, nelle piccole e grandi città: dalle famiglie disperate ai giovani che non lavorano, dalla malavita agli anziani che non hanno nulla.
Un’ esortazione a non perdere le nostre tradizioni e a lottare perché “la gente è stanca”; Mattarelli, se diventerà sindaco, “porterà politica giusta e sicurezza.. “A Roma ci sono dalle 20 alle 30 donne stuprate al giorno, ma non viene detto.. cerchiamo di non essere più schiavi della gente che ci governa” afferma la Cannizzaro.
Al termine dell’intervento del presidente del MSI, il candidato Mattarelli ha presentato unulteriore aggiornamento nella coalizione che, rimanendo composta dai tre simboli fondamentali, Movimento Sociale, Fratelli d’Italia e Libertà per Cento, unitamente al simbolo del movimento di Fare! Con Flavio Tosi, viene aggiunto, come novità assoluta, reduce dalla Convention di Rimini, il simbolo di “Azzurri 94”. “Noi siamo come un centro destra reale, autentico, effettivo fatto dai liberali, uomini e donne che hanno visioni di libertà, e dagli uomini e donne dalla destra autentica italiana che hanno trovato in loro quello che non hanno trovato nelle altre coalizioni.”
Una coalizione con fondamenti ideali ben precisi: “liberazione della città dal PD di Lodi e dai poteri forti che governano la città da 20 anni senza essere eletti”.
”La Città di Cento deve decidere se cambiare oppure rimanere così”, continua Mattarelli, riprendendo alcuni spunti del suo programma quali il concetto della “casa di vetro”, amministrazione trasparente, tutor per il cittadino, citando inoltre la recentissima approvazione, da parte del governo Lodi, dell’accordo di valorizzazione dell’ex ufficio del registro, con un impegno di 1.200.000 euro.
In merito alla sua coalizione aggiunge “Noi non viviamo di slogan ma viviamo di programmi, costruiti su un’ ossatura alla quale ci stiamo lavorando da due anni” e, conclude, “questo è il momento degli ideali, non è il momento degli affari”.
Per quanto riguarda le tre liste, composte da uomini e donne, con un minimo di 48 candidati, è stato annunciato che a breve verranno depositate.