SALVINI A CENTO: "NOSTRI SINDACI HANNO GLI ATTRIBUTI"
“Per un’Emilia sempre meno rossa, sempre più libera, che fa lavorare chi merita, non gli amici degli amici. L’occasione storica c’è, in democrazia è il voto. Chi non vota per il proprio Comune e non sceglie la Lega è complice di Renzi”. Lo ha detto questa ieri sera il leader della Lega Nord Matteo Salvini, ospite a Villa Borgatti di Corporeno, a sostegno del candidato sindaco Diego Contri. Corporeno è stata per Salvini la tappa finale di un intenso tour emiliano-romagnolo, a sostegno dei candidati del Carroccio, o sostenuti dal Carroccio (come il caso di Contri). Con Salvini anche Alan Fabbri, capogruppo leghista in Regione, che ha chiesto dal palco la “fiducia” agli elettori, invitandoli ad andare a votare domenica 5 giugno, il segretario Lega Emilia Gianluca Vinci e il consigliere regionale Marco Pettazzoni. “Noi ci siamo – ha detto Salvini – abbiamo candidati giovani, onesti, idee chiare per le nostre città. Aspettiamo i cittadini domenica alle urne”. Nella squadra degli aspiranti primi cittadini che hanno accolto il leader del Carroccio, questo pomeriggio nel ferrarese, anche Gianluca Lombardi (Portomaggiore), Davide Bergamini (Vigarano) e Barbara Grassilli (Formignana).
Salvini ha poi fatto una digressione sul ruolo del sindaco, giudicato “fondamentale”. I primi cittadini – ha detto il segretario federale leghista – hanno un ruolo fondamentale, per risistemare città abbandonate e anche per dire dei no. Quando il prefetto ti chiama e ti chiede di beccarti dei clandestini, un sindaco dei nostri dice no. I nostri sindaci hanno gli attributi per farlo”.