A CASUMARO LE STRADE DELLA PARTECIPANZA SONO PERICOLOSE
Casumaro, attraverso la voce dei residenti nelle vie della Partecipa Agraria, chiede risposte adeguate ai problemi rilevanti delle buche pericolose presenti da troppo tempo lungo questi stradelli.
A riportare l’attenzione sulla questione, sono il Presidente della Consulta Civica Francesca Caldarone e il Consultore Vittorio Lodi che, hanno incontrato i residenti di Via Tassinari, Guaraldi e Boschetti, dopo i vari incontri con i Presidenti che si sono susseguiti nella Partecipanza.
Afferma il Presidente Francesca Caldarone ” Non è più accettabile non ricevere risposte ma solo promesse che finiscono nel vuoto.
Io e Vittorio Lodi, abbiamo incontrato negli ultimi due anni, ben 4 volte i vertici della Partecipanza che, hanno promesso interventi adeguati per il ripristino del manto stradale degli stradelli che più ne necessitano, senza averlo mai fatto.
Ad oggi, dopo anni di richieste e dopo aver constatato che la situazione non è più accettabile, ci rivolgiamo alla stampa per evidenziare la pericolosità delle strade.
Chiediamo l’immediato intervento per il ripristino delle buche, la nostra paura è che qualcuno passando in bicicletta, cadendo possa farsi molto male.
Abbiamo chiesto aiuto al Sindaco Fabrizio Toselli, che non può intervenire su queste strade senza l’autorizzazione della partecipanza.
Con lui, abbiamo pensato ad una soluzione che permetterebbe la manutenzione delle strade da parte del comune, prendendosi in carico queste strade. Confidiamo possa essere la strada maestra, ne sono certa, spero di poterlo ottenere prima della fine del mio mandato da Presidente della Consulta Civica, ira però, si pensi al ripristino immediato delle buche pericolose.
Vittorio Lodi aggiunge” Sono indignato dal comportamento della Partecipanza, deve intervenire sugli stradelli al più presto, da frontista che paga le tasse tutti gli anni, non accetterò più di essere classificato come residente di serie C.
Pretendiamo come Consulta Civica, che le buche pericolose e profonde, vengano ripristinate al più presto dalla Partecipanza e che si trovi un accordo per i futuri lavori di manutenzione.