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A DUE ANNI DALLE ELEZIONI NON SI FACCIANO SOLO SPOT ELETTORALI

By on Agosto 19, 2018 0 970 Views
Edoardo Accorsi, Responsabile Giovani e Legalità Partito Democratico di Cento, si è rivolto ai media locali per portare alla luce una vicenda che sta tendo banco sulle colonne della cronaca locale. Ad alcune sue segnalazioni in merito al grave stato di disagio in cui versa uno dei fiori all’occhiello dello sport centese (percorso vita), non si è fatta attendere una risposta da parte dell’amministrazione comunale. A giudicare da quanto leggerete pare che la risposta non sia tanto piaciuta ad Accorsi che così analizza i fatti e le parole fin qua spese:
 
“Un piccolo aggiornamento sulla situazione del Percorso Vita che, almeno un mesetto fa, ho sollevato come responsabile Giovani e Legalità del Partito Democratico di Cento.
 
Questa mattina è apparsa a mezzo stampa – da la Nuova Ferrara – una pseudo risposta dall’amministrazione comunale, rimango vago perchè non è dato sapersi chi abbia risposto, ma intanto qualcosa si è mosso ed è pur sempre qualcosa. Per onor di verità è giusto riportarlo, come trovo altrettanto giusto puntualizzare alcune cose che ritengo non rappresentino la realtà dei fatti.
 
L’articolo dice testualmente che “l’amministrazione Toselli preferisce rispondere con i fatti all’appello lanciato da Edoardo Accorsi”, di seguito vengono elencati alcuni piccoli provvedimenti messi in atto dall’amministrazione e, alcuni, tra cui le webcam di sicurezza, che verrano prima o poi posti in essere. Mi fa molto piacere ed è forse sfuggito all’amministrazione che sono stato io, in primis, a sostenere come questa amministrazione e la precedente avessero già in parte messo mano alla situazione. Tra qualche riga tornerò però, brevemente, sulla questione.
 
Il punto rimane ed è sempre stato un altro: un appello non è uno scaricabarile bensì un’assunzione di responsabilità, in primis mia in qualità di normale cittadino centese. Il mio appello, sin dal primo momento, è stata una disponibilità a trovare situazioni collettive, condivise e aldilà dell’appartenenza politica. Rispondere dicendo “rispondiamo con i fatti” fa parte di una ben nota strategia politica aggressiva: governo io e tu fai il tuo. A proposito di quel bel principio: “dovete fare opposizione costruttiva”.
 
Concludo con le ultime puntualizzazioni doverose. Le ultime righe dell’articolo riportano una parte della risposta dell’amministrazione: “oltre alla manutenzione dell’attrezzatura già presente” e si continua ad enunciare vari interventi. Proprio a proposito di manutenzione vi pubblico qualche foto del parco scattate qualche settimana fa e che, tristemente, rappresentano ancora la realtà dei fatti. Sottolineo inoltre l’importanza di quella che viene definita “manutenzione ordinaria” ma con la mia proposta volevo lanciare il messaggio di avere il coraggio di andare oltre, bene le panchine ordinate – cosa peraltro non vera – ma ancora meglio una prospettiva nuova, diversa, innovativa e condivisa di affrontare situazioni complesse.
 
Ciò detto, dopo aver precisato alcune cose a mio avviso importanti poichè non si facciano ancora spot elettorali a distanza di più di due anni dall’insediamento, rimango a disposizione per sedermi intorno ad un tavolo e cercare soluzioni efficaci per salvaguardare il parco e, soprattutto, i tanti giovani e le tante giovani che lo vivono quotidianamente.”
 
 
 
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