AUGURI A SILVIA GUIDI, STAR DELLA CANZONE ANNI SESSANTA
Compie gli anni, oggi , Silvia Guidi nome d’arte di Ersilia Guidetti, una voce melodiosa affermatasi in Rai-Tv, intervenne nei più importanti spettacoli televisivi ed in due festival di Sanremo negli anni ’60.
Con Andre Gilli ripercorriamo la carriera di questa artista centese.
Ersilia Guidetti è nata a Cento il 9 dicembre 1935 da Francesco, calzolaio che esercitava in corso Guercino, e Angiolina Alberti. L’intera infanzia e la giovinezza trascorsa nella nostra città dimostrando, fin da ragazzina, una spiccata attitudine per il canto.
Nel 1950, appena quindicenne, inizia a esibirsi come cantante, con il nome d’arte di Silvia Guidi, in orchestre in cui spesso suona anche la fisarmonica nelle sale da ballo della zona facendosi apprezzare particolarmente nel genere melodico moderno.
Fu incoraggiata dagli intenditori locali, a intraprendere la carriera di cantante perché dotata di grazia, versatilità e soprattutto grande potenza di voce e si affidò alla guida della Sig.ra Ada Scaglioni di Bologna (professionista che lei stessa consiglierà anni dopo a cantante Didi Balboni) che affinò e perfezionò i suoi mezzi vocali assai promettenti.
Notata da esponenti del mondo discografico firmò un contratto con la Philips che ne pubblicizzò l’immagine e incise il suo primo disco “Amorevole/Amare te” con l’etichetta Fontana records spalancandogli le ambitissime porte del Festival di Sanremo al quale partecipò nelle due edizioni del 1961, presentando la canzone “Notturno senza luna” insieme con Aura D’Angelo, e del 1962, dove propone “Conta le stelle” in coppia con Jenny Luna, ottenendo a pieno diritto l’investitura al rango di star della canzone.
Nel marzo del 1961 partecipa al “Festival della Canzone italiana” nella prestigiosa Carnegie Hall di New York dove ebbe la non piccola soddisfazione di esibirsi a fianco di “The Voice”, il mitico Frank Sinatra, e dove conosce il maestro pianista, arrangiatore e affermato concertista di piano jazz Elio Salvioli, che diventerà suo marito.
La sua carriera fu costellata di successi, incise oltre cinquanta dischi e intervenne ai più importanti spettacoli televisivi di quegli anni, tra cui per quattro anni consecutivi, il “Disco per l’Estate” di Saint Vincent.
Non si contano le numerose tourné all’ estero fra le quali Spagna, Argentina e Stati Uniti.
Con l’avvento del genere beat, decise di ritirarsi a vita privata e fece ritorno a Cento, dopo aver vissuto qualche anno a Milano.
A Silvia Guidi, infiniti auguri di buon compleanno.
foto tratta da Famè Zenteisa n. 33 pag. 16 Settembre Centese 1994