BONAVERI MANICHINI…UNA STORIA TUTTA CENTESE
Era il Settembre del 2017 quando, presso l’ospedale di Cento, veniva a mancare Romano Bonaveri: fondatore della Bonaveri Manichini attualmente una delle aziende storiche di Cento.
dalla passione per la cartapesta nasce un impero….
Classe 1928 nel difficile dopoguerra lavorava la cartapesta per realizzare i carri allegorici del Carnevale di Cento. Accorgendosi che i busti utilizzati nelle sartorie erano fatti dello stesso materiale con lo scultore Dino Bonzagni, nel 1950, fonda la Bonaveri-Bonzagni Manichini Artistici realizzando “busti classici da sarta”. Dopo tre anni il sodalizio finisce e Romano Bonaveri apre un piccolo laboratorio a Cento orientando la sua attività sui manichini. La prima sede di quella che sarebbe diventata una delle aziende leader mondiale nella produzione di manichini fu all’ interno del Ghetto Ebraico di Cento (vedi foto).
Nel 1958 partecipò ed espose per la prima volta i propri manufatti alla Fiera Campionaria di Milano dando il la ad un percorso di crescita che portò la sua l’azienda è diventare una delle più famose al mondo nella produzione dei manichini. Dal primo laboratorio artigianale nel ghetto si espanse con una piccola fabbrica vicino al ponte nuovo per poi divenire un’impresa di tipo industriale a Renazzo dove ancora oggi nascono veri e propri gioielli per la moda e non solo.
L’amore per l’arte e la passione per l’innovazione hanno sempre caratterizzato il suo lavoro cosa che portò le proprie creazioni ad essere presenti anche nei grandi musei della moda, come il MetropolitanMuseum of Art di New York, il Victoria and Albert Museum di Londra e il Museèdesartsdecoratif di Parigi. Nel 2014 creò il BonaveriMilano, uno spazio espositivo creativo e showroom a Milano.
Romano Bonaveri non si occupò solo di manichini nella sua vita. Nel maggio del 1996 fondò ed aprì “Aerosport Engineering s.r.l. ” una società di 4 soci, con sede operativa a Molinella e sede legale e amministrativa a Cento.
La “Aerosport Engineering s.r.l. ” costruisce e vende l’ultraleggero”R4 Hirundo”, un monoplano ad ala bassa e carrello fisso con struttura interamente lignea le cui caratteristiche principali sono: cabina riscaldata e ventilata, dotata di bagagliaio, per ospitare con comodità due persone.
come sempre un particolare ringraziamento ad Andrea Gilli per il contributo storico nelle ricerche e nella stesura dei testi