CASUMARO: 800 METRI PER GARANTIRE IL SERVIZIO
Botta e risposta!
A breve giro arriva la replica di Francesca Caldarone, Presidente della Consulta di Casumaro, a quanto affermato e da noi pubblicato, dall’ex Sindaco Piero Lodi.
Tema della discussione: lo spostamento dal centro del Punto Prelievi di Casumaro.
Queste le parole a caldo di Caldarone: “Quella sollevata dai 5 consultori è una polemica sterile e dannosa al Paese fomentata da qualcuno che forse non ha a cuore il bene comune dei cittadini e non solo di Casumaro ma del tutto il territorio.
Questa rimostranza a chi giova e dove potrebbe portare?
Chiedo cosa preferisce chi solleva tale polemica?
Che Casumaro rimanga senza servizio, dopo che è stato sospeso quello che si trova nel centro della frazione? Ricordo che Asl lo ha chiuso. E lo ha fatto perché con la prima ondata del covid, l’Azienda ha dichiarato che non c’erano più i requisiti standard per la sicurezza contro la diffusione del virus.
Spostarlo a 800 metri da dove si trova il servizio è inoltre una soluzione temporanea che l’Amministrazione comunale ha concordato solo dopo l’avallo di Asl fra le diverse soluzioni proposte. E ricordo che mentre a Casumaro il servizio è sempre rimasto quando in altri centri della provincia, ben più popolosi del nostro, sono ancora chiusi a causa del COVID.
La nuova e momentanea ubicazione del servizio, in attesa che partano i lavori di restauro della delegazione con il progetto di ripristinare tanti altri servizi medici all’interno della delegazione l’anno prossimo, è un ipotesi presa in considerazione dall’amministrazione e dall’Asl non concordata con la Consulta, perché tutte le nostre proposte non sono risultate idonee nel rispetto degli standard previsti per legge.
Questa polemica, inoltre, potrebbe arrivare a far perdere definitivamente il servizio sul territorio.
Io e il Consultore Vittorio Lodi ci chiediamo allora cosa preferiscono i consultori a cui non piace questa soluzione?
Perdere definitivamente il punto prelievi o averlo momentaneamente ad 800 m dal centro del Paese?
E come lo spiegheranno ai Casumaresi?”.
in foto: la Presidente della Consulta di Casumaro Francesca Caldarone