C’E’ PROGETTUALITA’ COMUNE PER L’INCLUSIONE SOCIALE ED EDUCATIVA PER STUDENTI AFFETTI DA DISABILITA’
Tre dei Comuni del Distretto Ovest, Cento, Terre del Reno e Poggio Renatico hanno approvato un avviso pubblico dedicato alla coprogettazione di interventi per il sostegno del successo formativo e dell’accompagnamento verso il mondo del lavoro di ragazze e ragazzi delle scuole superiori del territorio o appena diplomati, con disabilità certificata.
“Abbiamo lavorato in squadra per poter costruire una progettualità che fosse dedicata a quanti più giovani e giovanissimi del nostro territorio” commentano gli Assessori alle politiche sociali Delogu (Cento), Marvelli (Terre del Reno) e Brunello (Poggio Renatico) che proseguono “Con circa 140 mila euro andiamo a finanziare diverse linee di intervento nel campo dell’orientamento e dell’empowerment lavorativo, laboratori per le abilità e la partecipazione ed inclusione attiva, nonché gemellaggi che stimolino la socializzazione e la diffusione di buone pratiche.”
“Da parte nostra, il massimo impegno profuso nel fare rete e cercare di dare risposte concrete ai bisogni delle persone, soprattutto in questo caso a giovani con delle fragilità” spiegano gli Assessori che continuano “Dopo “una rete per l’autismo”, un altro progetto finanziato sempre con risorse regionali, a sostegno dei più giovani, per garantire loro e alle loro famiglie il massimo supporto, nonché strumenti che li aiutino a perseguire il successo scolastico e nel primo approccio al mondo lavorativo”.
“Stiamo lavorando insieme ed assiduamente per far sì che le nostre comunità, a partire dalla scuola, siano educanti e inclusive. Domenica 3 Dicembre si è celebrata la Giornata internazionale delle persone affette da disabilità, e questa progettualità vuole essere un ulteriore esempio concreto di come istituzioni, operatori socio-sanitari ed associazioni del terzo settore collaborando insieme possano rendere migliore la vita di queste persone rimuovendo dal loro cammino ogni forma di barriera fisica e pregiudiziale a livello socio-culturale”. concludono gli Assessori.