C’ERA UNA VOLTA UNA GLORIOSA FIERA CAMPIONARIA CON OLTRE 100 ESPOSITORI
Un tempo la Fiera targata Pro Loco Cento – l’Accento veniva realizzata partendo dal Marzo dello stesso anno per essere pronta e vissuta a Settembre in occasione del Settembre Centese. Da due anni a questa parte il secondo evento per numeri, presenze e mediaticità della città viene gestito direttamente, su volontà della Giunta Accorsi, dall’amministrazione comunale che, attraverso un bando ne attribuisce la realizzazione all’ azienda vincitrice… peccato che, da due anni a questa parte, la gloriosa Fiera di Cento venga attribuita in piena estate quando (chiunque fra gli addetti ai lavori lo sa) gli espositori che fanno fiere di mestiere, hanno già scelto i loro calendari e fra questi, ovviamente, non sapendo a chi rivolgersi, c’è e ci sarà sempre meno Cento. Ecco quindi che, il tanto lavoro e gli ottimi risultati ottenuti in tanti anni, si sgretolano e troveranno sempre meno interesse da parte degli operatori commerciali che, inevitabilmente, dovendo scegliere e prenotare il loro calendario, migreranno in altre fiere concorrenti. Lo scorso anno (primo anno non gestito da Pro Loco) il calo di strutture ed operatori commerciali nel circuito era evidente a tutti e tutto questo si è avvertito e non poco. Stessa cosa avverrà per la fiera 2024, ancora da affidare ufficialmente a luglio 2024 (al momento in cui scriviamo è il 29 Luglio 2024 n.d.r.): come pensate andrà a finire? Senza voler entrare nelle motivazioni che hanno visto questa assurda guerra fra Pro Loco e Comune di Cento possiamo entrare, però, nelle considerazioni che ogni cittadino dovrebbe farsi visto che parliamo di un evento….”bene di tutta la comunità!” 5 giorni di campionaria ed oltre 20 di Settembre Centese oltre che essere un momento di svago hanno sempre rappresentato…bar pieni (due caffè e qualche bottiglia d’acqua in più si venderanno bene o no?), gelaterie prese d’assalto, ristoranti che aumentano la loro capienza ricettiva, negozi visti nelle loro accattivanti vetrine, luci accese in città e persone che raggiungono e vivono un centro storico che, a differenza di quanto raccontano foto e reels, è in evidente difficoltà di partecipazione cittadina in quasi tutto l’anno.
Settembre Centese per tutti (non solo per i centesi) rappresentava il rientro dalle ferie addolcito da qualche sera ancora..in piazza!
Ecco, noi crediamo che il voler togliere a tutti i costi questo bel momento di vita comune non abbia un significato. Se non è stato un “voler togliere” alla comunità è stato e continua ad essere sbagliato l’approccio che si ha, da parte del comune, a questa manifestazione che rimane sicuramente un grande contenitore popolare ma, proprio per questo, ha sempre rappresentato negli ultimi 55 anni una bella valvola di sfogo cittadina che, proprio perchè complessa ed avvolgente di tante situazioni artistiche, tante presenze diverse, tanti gusti e divertimenti diversi…non può essere organizzata (e son due anni consecutivi che avviene così) in due mesi scarsi, Agosto e ferie compreso. Ci sono tantissime altre settimane, se si esclude il periodo del carnevale, che potrebbero essere utilizzate per sperimentare nuove idee per nuove platee… siamo sicuri che era proprio necessario gestire così qesto meraviglioso contenitore?