CHE FINE HA FATTO IL PUNTO NASCITE?
Anche il Partito Comunista sezione di Cento esprime qualche considerazione su quanto era stato affermato in materia di “sospensione provvisoria” del punto nascite del Santissima Annunziata.
Per Stefano Randelli, responsabile PCI locale: “Settembre è praticamente arrivato e con lui la promessa di riaprire il Punto Nascite: e dunque? Riaprirà? Non riaprirà?
Ci preoccupa il futuro non solo di questo reparto ma di tutto l’Ospedale centese, al quale si rivolgono cittadini di un vasto territorio. Dopo le proteste di questa primavera contro la chiusura, ricordiamo il Sindaco in una desolante conferenza stampa piena di promesse, evidentemente costretto a dichiarare qualcosa in una posizione scomoda politicamente, essendo la Regione governata dal PD.
Rinnoviamo al Sindaco l’invito ad anteporre gli interessi delle persone che gravitano attorno all’Ospedale alla convenienza politica; metta in campo una protesta seria e forte: vada in Regione a Bologna e piazzi una tenda all’ingresso e non si muova da lì!
Sappiamo bene che da molto tempo il PD è schierato per la crescita della sanità privata in sostituzione della sanità pubblica e non cesseremo mai di condannare questa posizione che favorisce i pochi e più ricchi a scapito dei molti e più poveri.
Sorgono sempre più spesso centri di medicina privata che, senza usare mezzi termini, hanno la pretesa di sostituirsi alla sanità pubblica e ad essi orma in tanti si rivolgono per via di liste di attesa troppo lunghe. Per contro abbiamo molti, troppi, cittadini che rinunciano a curarsi appunto perché non si possono permettere di sostenere spese mediche elevate.
Come PCI invece ci battiamo affinché la Sanità torni interamente pubblica, gratuita, universale e di qualità: non si può e non si deve lucrare sulla Salute che è un bene intoccabile di tutti e per tutti.
Solo lo Stato può garantire una Sanità efficiente. Giù le mani dalla Salute!”