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Cocchi chiara

By on Ottobre 20, 2015 0 1018 Views

Dopo il grande successo riscosso presso l’Hotel Danieli di Venezia in concomitanza
della Biennale d’Arte, la mostra “Forgotten spaces. All that is left behind” di
“Penelope” Chiara Cocchi, fino al 25 ottobre 2015, sarà ospitata negli
splendidi saloni della Rocca di Cento in Provincia di Ferrara. A Venezia la mostra
è stata apprezzata dal pubblico e dalla stampa, e diversi pezzi sono stati acquisiti
da personaggi del calibro di Diane Keaton e Brian De Palma, in visita alla Mostra
del Cinema.
“FORGOTTEN SPACES. All that is left behind”, a cura di Olivia Spatola e testo
critico di Beatrice Buscaroli, è stato un progetto appositamente concepito
dall’artista per la città lagunare. Penelope, grazie ad un’approfondita ricerca,
svela una Venezia segreta regalandoci un’immagine visionaria, alchemica,
sospesa nello “spaziotempo” immateriale in bilico fra realtà ed il mondo
immaginifico dell’artista.
Frammenti di legno grezzo, elementi naturali corrosi dal tempo, dal vento, dal
mare, sono la tela per le raffigurazioni urbane di questa giovane artista Bolognese
di nascita, internazionale di vocazione. Non solo legni ma anche antiche porte e
portoni abbandonati, blocchi di ardesia e rocce, vengono reinterpretate dall’artista
attraverso la rappresentazione pittorica delle vedute di Venezia, palazzi, canali,
calli. Queste superfici dai bordi irregolari, come ready made dadaisti, vengono
dipinti e disegnati da Penelope sulla base delle fotografie scattate in laguna;
fotografie che saranno parte fondante della mostra in una sorta di metalinguaggio
che ripercorre le tappe della sua creazione. Una mostra, dunque, che tende a
sconfinare i generi, in cui la sapiente pittura ed il disegno preciso e raffinato
assumono la durezza dell’object trouvè, per poi di nuovo smaterializzarsi nella
fotografia e nel video in un rincorrersi icastico dall’andamento fluido, dai confini
incerti e sempre ridefiniti. La perfezione geometrica delle fotografie farà da
contrappunto ai legni lacerati in una coincidentia oppositorum che si alimenta per
analogie e contrasti stimolando lo spettatore in un viaggio della mente sospeso
nella magia della città veneta.

Penelope, nome d’arte di Chiara Cocchi, è nata nel 1983 a Cento (FE). Vive e
lavora tra Bologna, la Florida e la California.
Si è laureata nel nel 2011 presso l’accademia di Belle Arti di Bologna e
precedentemente, nel 2006 presso SSLMIT, facoltà di interpretariato e
traduzione, Università di Bologna, sede di Forlì.
È rappresentata da:
• Artrageous Gallery, Miami (Florida, USA)
• Geras-Tousignant Gallery, San Francisco (California, USA)
• Venice Art Factory, Venezia
L’artista ha esposto in svariate importanti istituzioni e gallerie, sia in Italia che
negli Stati Uniti:
• Hotel Danieli, Venezia
• John Ringling Museum of Art (Sarasota, Florida, USA),
• The Italian Cultural Institute of San Francisco (San Francisco, California, USA),
• Museo MAGI 900 (Pieve di Cento, Bologna),
• Palazzo Re Enzo (Bologna, italy),
• Arts and Cultural Alliance, County of Sarasota (Sarasota, Florida, USA),
• Rotary Club (Cento, Ferrara),
• Ringling Englewood Art Center (Englewood, Florida, USA),
• Banca Centro Emilia (Cento, Ferrara),
• Rocca di Cento (Cento, Ferrara),
• Rocca di Vignola (Vignola, Modena),
• Sala del Baraccano (Bologna).
Collabora anche con le seguenti gallerie: Galleria Fondantico, Bologna; GALLERY
212 (Miami, Florida, USA).
Ha collaborato in passato con SeeMe Exhibition Space, New York; Galleria De’
Marchi, Bologna.
E’ presente nelle collezioni di
• HOTEL DANIELI, Venezia
• DIANE KEATON, attrice
• BRIAN DE PALMA, regista
• DIDIER COSTET, regista
• PAUL VUILLARD, regista
• UNINDUSTRIA BOLOGNA
• VM MOTORI S.p.A.

 

L’esposizione sarà aperta al pubblico  fino al 25 Ottobre.

Rocca di Cento – piano terra

Orari apertura: Venerdì 16-19; Sabato 10-13 / 16-19; Domenica 10-13 / 16-19
Info e prenotazioni: art@penelopearts.com – www.penelopearts.com

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