CONTRI (F.I.): "UN SINDACO INDECISO PERDE DI CREDIBILITA'!
Sulla vicenda “momenti di confronto” che da un po di tempo tiene banco nella politica locale prende la parola anche il coordinatore di Forza Italia, Diego Contri. Per Contri:
” Non si può non obiettare all’ affermazione del Temporeggiatore da Burana quando dice che non mancano i momenti di confronto.
Quando ha deciso di riorganizzare i comprensivi scolastici con chi ha parlato? La risposta è con nessuno infatti appena ha tentato di imporre il suo progetto ha dovuto fare una veloce retromarcia
Quando ha redatto il piano per il rifacimento di via Guercino con chi si è confrontato ? La risposta è la stessa, infatti è stato obbligato a cambiare idea quando i commercianti sono venuti a conoscenza del calendario dei lavori subito bocciato
Quando è stato pensato il nuovo sistema di raccolta rifiuti quanti centesi hanno espresso un loro pensiero? La risposta rimane la stessa, infatti le consulte lo hanno rispedito al mittente
Quando prometteva nomine in CMV servizi a destre e a manca, chi della maggioranza era stato interpellato? Nessuno, infatti ha dovuto rimangiarsi la parola creando non pochi malcontenti
Un Sindaco indeciso che tentenna perde di credibilità sia nei confronti delle Istituzioni sia dei cittadini
Chi vive Cento da sempre si può immaginare un Sindaco come l’avv. Benazzi o Cantori o Albertini che invita la Fondazione CRC e questa non si presenta all’ appuntamento?
Ora però siamo ad un bivio, nei prossimi giorni ci sarà un incontro del Consiglio Comunale con tutti i rappresentanti del mondo economico e sociale di Cento al fine di valutare assieme i pro e i contro della vendita della banca che da 160 anni contribuisce allo sviluppo del nostro territorio.
Se da questo incontro emergesse che non c’è condivisione tra il pensiero dei rappresentati delle forze economico sociali e la posizione della Fondazione, il Sindaco avrà il coraggio di andare a suonare alla porta della Fondazione, con la speranza che gli aprano, per convincerla a un confronto, così che la decisione di pochi in un senso possa diventare una decisione di molti in un senso o nell’ altro?”