CORONAVIRUS, INCONTRO CON LE BANCHE SULLA TENUTA DEL TESSUTO ECONOMICO
«In questa situazione non dobbiamo cadere in allarmismi, ma dobbiamo essere equilibrati. Occorre senso di responsabilità e, come avvenne per il terremoto, dobbiamo affrontare il momento avendo uno sguardo rivolto al domani: il lavoro e le aziende in particolare non si devono fermare, per evitare di avere, dopo l’emergenza coronavirus, anche l’emergenza economica». Così il sindaco Fabrizio Toselli in chiusura della riunione con tutte le banche centesi e che abbiano un sportello sul territorio centese.
«Le ringrazio per aver risposto e aderito all’invito a partecipare all’incontro convocato per fare il punto della situazione – spiega Toselli -. Abbiamo analizzato con loro l’attuale emergenza dal punto di vista economico. E ho inteso attuare una sensibilizzazione, perché nelle prossime settimane per le attività produttive e soprattutto commerciali, già precedentemente colpite dal terremoto del 2012, potrebbero registrarsi le ripercussioni maggiori».
Di qui l’esortazione. «Bisogna stare vicino al settore economico per l’impatto che questa emergenza sicuramente avrà».
Gli istituti di credito si sono detti attenti e disponibili ad andare incontro a chi avrà necessità, poiché operando e vivendo sul territorio sono i primi ad avere come obiettivo prioritario che il tessuto economico non si impoverisca.
«Sosteniamo la Regione – conclude il primo cittadino – che, sentendo i sindaci, ha avanzato al Governo specifiche richieste, in particolare circa la possibilità di ampliare le iniziative a favore delle realtà economiche pensate per le zone rosse anche a quelle che sono al di fuori».