ENTE TERRITORIO PRESENTA UN CONTO CICLOPICO
Ci scrive Marco Mattarelli a nome del gruppo Libertà per Cento in merito a quanto determinato nell’ultimo Consiglio Comunale alla voce Ente Territorio.
Ricordate Ente Territorio e Manifestazioni?
Ebbene per Mattarelli…” si sono avverate le nostre previsioni su ente territorio formulate gia a partire dal 2015 : un pasticcio mal gestito , con un conto ciclopico a carico dei cittadini inconsapevoli”.
La delibera nr. 170 ha approvato la razionalizzazione periodica delle partecipazioni del comune di Cento perciò anche su ENTE TERRITORIO FIERA E MANIFESTAZIONI SRL costituita in epoca del ex Sindaco Lodi….successivamente” prosegue Mattarelli…”in epoca amministrazione TOSELLI l’anomalo andamento economico finanziario della partecipata con perdite economiche crescenti e posta in liquidazione nella assemblea del del 12.12. 2017 a distanza di nove mesi dalle relazioni del amministratore unico Filippo Parisini del 8.3.2017 e del sindaco revisore Claudio Guazzaloca del 12-3.2017.
Nel 2018 alla ultima interrogazione prot. Nr. 30634 del 11.6.2018 mi fu risposto che “ …..ricevuta la situazione finale di liquidazione spetterà al consiglio comunale valutare se sulla base delle risultanze della stessa sussista l’interesse pubblico per L’ ACCOLLO DEI DEBITI nella misura che risulterà da bilancio finale di liquidazione . In data 28 giugno 2018 è stato approvato dalla assemblea il bilancio 2017 rinviando ogni analisi sullo stato di liquidazione alla presentazione della documentazione richiesta per legge.
Da allora più nulla è giunto in consiglio in merito alla partecipata , se non continui accantonamenti in bilancio per la perdita arrivata a quasi mezzo milione di euro odierni”. Per concludere Mattarelli afferma che “ENTE TERRITORIO è solo una parte del bilancio comunale , ed oggi le colpe di tale situazione io personalmente le imputo ad entrambe le amministrazioni che l’hanno creata , visto il percorso sin qui delineato è certamente il liquidatore unico e l’amministrazione TOSELLI che hanno la responsabilità maggiore”.