FAMILA CONFERMA LA VOLONTA’ DI SPOSTARSI NELL’AREA EX PESCI
In redazione una nota ufficiale del gruppo Unicomm spa sull’area ex Pesci identificata da tempo per realizzare un nuovo supermercato a marchio Famila.
Così il dott. Giacomo Possamai responsabile Relazioni esterne ed istituzionali:
“Confermiamo la volontà del Gruppo Unicomm di spostare di circa 500 metri il punto vendita a marchio Famila, già presente a Cento, con una nuova struttura all’interno dell’ex area Pesci.
Si tratta di un’area libera, abbandonata da tempo e nelle immediate vicinanze del centro storico, che era precedentemente già a destinazione commerciale, poi modificata in residenziale.
Il Gruppo Unicomm ha impostato un piano industriale che lo porterà ad investire 130 milioni di euro in nuove realizzazioni e ristrutturazioni dei suoi punti vendita nei prossimi anni. L’intervento su Cento, stimato attorno ai 7 milioni di euro, si inserisce all’ interno di questo piano complessivo. L’obiettivo è rendere più funzionali i nostri supermercati, andando incontro alle rinnovate esigenze della clientela, costruendo strutture che rispettino i più moderni parametri di efficienza energetica e di edilizia sostenibile.
Nel caso del Famila di Cento, trattandosi di un semplice spostamento e non di un nuovo insediamento commerciale, il supermercato che vorremmo inaugurare nell’ex area Pesci non andrebbe, tra l’altro, a modificare o intaccare in alcun modo l’equilibrio commerciale della città.
Pertanto eravamo e restiamo convinti che si tratti di un intervento che non rappresenta un vantaggio solamente per il privato ma per tutta la collettività. Lo spostamento, infatti, porterebbe non solamente al versamento degli oneri di urbanizzazione nelle casse comunali, ma anche alla realizzazione di una rotonda di fronte all’Hotel Europa e al completamento della pista ciclabile dalle frazioni fino al centro storico, interamente a spese di Unicomm. L’altro aspetto cruciale è quello occupazionale: l’azienda si è impegnata ad assumere 20/25 persone in più all’interno del nuovo negozio, in aggiunta a quelle già operative all’interno dell’attuale punto vendita. Infine vi sarebbe un ovvio effetto benefico sull’indotto delle aziende locali per l’esecuzione delle opere e per le attività ricettive e di ristorazione, grazie alla presenza delle maestranze nel cantiere.
Per tutte queste ragioni chiediamo all’Amministrazione di approfondire e valutare con attenzione l’inserimento dello spostamento del nostro Famila all’interno del Piano della Ricostruzione post terremoto. La nostra disponibilità al dialogo è assoluta: per questo, nei prossimi giorni speriamo di poter incontrare l’Amministrazione Comunale, nella persona del Sindaco, per comprendere se sussista ancora la disponibilità a consentire lo spostamento del punto vendita all’interno dell’area ex Pesci. In caso contrario, ci troveremo nostro malgrado costretti a modificare il nostro piano industriale e a dirottare su comuni contermini l’investimento già allocato per il Comune di Cento”.
Il Gruppo Unicomm è un’azienda che fa riferimento alla famiglia Cestaro.
Trae le proprie origini dall’intraprendenza di Antonio Cestaro che nel 1948 inizia l’attività con un piccolo deposito all’ingrosso di prodotti alimentari a Schio (VI). Nel 1969 viene costituita dai figli la società “Unicomm (Unione Commerciale) di Cestaro Marcello e Mario e C. SAS”. Da qui un’evoluzione continua che negli anni ha portato il gruppo a diventare una delle principali aziende della grande distribuzione italiana.
Il Gruppo conta oltre 7.000 dipendenti ed è presente in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche e Lazio con centinaia di punti vendita diretti oltre a numerosi negozi affiliati.
L’azienda opera sul territorio con sette insegne che i clienti hanno imparato a conoscere ed apprezzare negli anni: Emisfero per gli ipermercati; Famila, Mega ed Emi per le medie superfici; A&O per i negozi di prossimità; C+C e Cash&Carry per l’ingrosso; Hurrà per i discount.
Unicomm è inoltre tra i soci del Gruppo Selex fin dal 1964, anno della fondazione, terza realtà della distribuzione moderna dopo Coop e Conad.