FRANCESCHINI ALL'INAUGURAZIONE DI ARCOBALENO '900.
Nel pomeriggio di venerdì 20 maggio, 4° anniversario della prima scossa del sisma che ha sconvolto la nostra regione, il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali Dario Franceschini ha tagliato il nastro della mostra “Arcobaleno ‘900, il primo evento che lega le due città gemellate L’Aquila e Cento. “Il 20 maggio –dichiara il sindaco di Cento Piero Lodi, – deve diventare, un giorno di rinascita e rilancio per la nostra comunità: non più la data di una tragedia ma uno stimolo ad andare avanti”. La mostra sarà occasione per consolidare il legame con Cento, ha affermato l’assessore ai gemellaggi della Città dell’Aquila Maurizio Capri, “che come noi, ha bisogno di ricreare il tessuto sociale ed economico attraverso l’arte, la bellezza, il recupero dell’identità culturale”.
Guttuso, Capogrossi, Maccari, Fontana ed altri artisti italiani del periodo 1945 – 1968 esposti nella Galleria d’Arte Moderna Aroldo Bonzagni : 42 opere provenienti sia dalla galleria di Cento e sia dal Museo Nazionale d’Abruzzo, che hanno suggellato così, nell’arte, il gemellaggio di due città duramente colpite dal terremoto. Ospite della Galleria anche una mostra fotografica della città abruzzese che documenta il territorio dopo il sisma.
Presenti i due Direttori dei Musei, il Dott. Fausto Gozzi di Cento e la Dott.ssa Lucia Arbace del Polo Museale dell’Abruzzo che hanno presentato il messaggio del percorso museale: una collezione che vuole esplorare “le due anime della produzione pittorica del dopoguerra”, attraverso le diverse chiavi di lettura per artisti contemporanei, espressioni di una società post-bellica, ma profondamente diversi l’uno dall’altro .
Per l’assessore alla cultura e ai gemellaggi del Comune di Cento, Avv. Claudia Tassinari, la mostra è il culmine di un “percorso comune”, che è iniziato dopo il 20 maggio 2012, grazie all’aiuto ed al supporto dell’associazione “L’Aquila siamo noi” e dell’Orchestra Sinfonica, che hanno permesso, attraverso i volontari, di portare l’attenzione nazionale sul nostro territorio.
Ha terminato gli interventi il Ministro Franceschini per il quale la mostra “Arcobaleno 900” incontra “due storie drammatiche, di riscatto, di ricostruzione, di impegno civile”, e che, nonostante il dolore, hanno voluto investire nell’attrattività e nel turismo”.
Un messaggio positivo di superamento del momento critico e di penalizzazione del patrimonio culturale; “si va nella direzione giusta”, conclude Franceschini, rinnovando il suo impegno a trasformare l’Italia nel museo “diffuso” che tutto il mondo ci invidia, ribadendo che la mostra Arcobaleno’900 è importante perché è “il simbolo di una comunità che ha chiuso le ferite, senza lasciare nulla d’incompiuto “. Il percorso di gemellaggio continuerà infatti, prossimamente, con l’esposizione delle opere del Guercino nella città de L’Aquila.
La mostra, sponsorizzata dalla Banca Centro Emilia, Fondazione Carispaq, Ance-L’Aquila, la Società Clara, gli Amici della Pinacoteca, rimarrà aperta, ad ingresso gratuito, fino al 17 luglio 2016, rispettando i seguenti orari: da venerdì a domenica, e festivi, dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30.