IL MITICO FONZIE COMPIE 75 ANNI
“Ero un bambino cresciuto a New York da genitori fuggiti dalla Germania, un bambino che dai 7 anni sognava di diventare un attore. E che ogni giorno, a scuola e fuori, era giudicato lento, pigro, stupido perché non riusciva a leggere e a cavarsela in matematica. Ero bravo solo a guardare, a osservare, e a custodire il mio sogno. Quel bambino vent’anni dopo era nella serie tv più vista del momento.
Appari sullo schermo e da un giorno all’altro sembra che tu sia alto due metri e bello come Paul Newman. Ma io non potevo dimenticare il ragazzo che al college aveva scritto circa 150 lettere d’amore a una certa Susan che neanche lo guardava e che ovviamente stava con un altro. Diventi famoso e vivi un’altra vita, ti fanno sentire un re. E le ragazze… oh, quante ragazze! Ma chi lo sapeva se cercavano me o il personaggio della tv? Con le fan scattava la mia parte paterna, non ho mai firmato un lembo di pelle nuda”.
Amo essere un marito, un padre di tre figli e nonno di cinque nipoti. Ho sempre avuto bisogno di essere ascoltato: se ci si ascolta, non c’è crisi insuperabile, non c’è traguardo irraggiungibile”.
– Le parole di Henry Winkler per tutti Fonzie