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LA REGIONE CHIUDE I PUNTI NASCITA!

By on Febbraio 21, 2025 0 6 Views

Fiazza in foto (Lega): “La Regione chiude i punti nascita e abbandona sempre più i territori montani e periferici”

“La Regione Emilia-Romagna impone ai cittadini una stangata fiscale senza precedenti, con un aumento della pressione tributaria di 420 milioni di euro annui, ma al contempo decide di tagliare i servizi sanitari essenziali come i punti nascita nei territori montani e periferici. Una decisione che penalizza le aree più fragili e contraddice le promesse fatte ai cittadini negli ultimi anni”, denuncia Tommaso Fiazza, consigliere regionale della Lega, presentando un’interrogazione alla Giunta regionale per avere più chiarezza.

Il documento punta il dito contro l’annunciata chiusura definitiva di otto punti nascita, fra i quali quello di Cento, la cui operatività era stata temporaneamente sospesa a causa della pandemia, e che la Giunta presieduta dall’ex presidente Stefano Bonaccini si era impegnata a riaprire.

“Prima ci dicono che i sacrifici fiscali servono per salvare la sanità pubblica, poi scopriamo che gli ospedali delle aree più lontane dai grandi centri vengono dimenticati. Per noi questo è letteralmente inaccettabile” prosegue Fiazza. “L’assessore alla Sanità parla di ‘condizioni di sicurezza insufficienti’ per giustificare la chiusura, ma è altrettanto insicuro costringere le donne prossime al parto a percorrere decine di chilometri per raggiungere un punto nascita ancora aperto”.

L’esponente del Carroccio interroga quindi la Giunta per sapere come giustifichi la chiusura dei punti nascita, dal momento che la precedente giunta di centrosinistra si era impegnata a riaprili. 

“Siamo di fronte all’ennesimo tradimento dei territori da parte della sinistra che si ricorda della sanità nelle province solo quando c’è da chiedere voti in campagna elettorale. Noi della Lega continueremo a batterci affinché nessun cittadino venga lasciato indietro” aggiungono Luca Cardi e Ornella Bonati, rispettivamente segretari Lega di Cento e Bondeno.

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