L’ATTENZIONE SU TUTTO IL TERRITORIO E’ ALTA.
In risposta a quanto affermato ai media da Diego Contri (FI), a stretto giro arriva la nota del municipio:
«L’attenzione dell’Amministrazione comunale è massima sulla zona di via Ugo Bassi». A garantirlo è l’assessore alla Sicurezza Antonio Labianco, che specifica come per quest’area si siano attivate due tipologie di misure: disposizioni specifiche e attività inserite negli obiettivi che si è posta la municipalità, già definiti e illustrati recentemente in Commissione consiliare.
Fra le prime l’intensificazione dei passaggi e dei controlli da parte della Polizia Locale, in base alle proprie competenze amministrative, e non soltanto, e in coordinamento con l’Arma dei Carabinieri. «È stato innanzitutto disposto – riferisce Labianco – un ulteriore aumento dei controlli, che sono in corso da tempo. La zona è all’attenzione dell’Amministrazione, anche per rispondere a varie segnalazioni dei cittadini, rispetto alle quali verranno incrementati i servizi, non solo dal punto di vista numerico, ma anche specifico, nelle tipologie di controlli da effettuarsi».
A tal proposito l’assessore ha già dato indicazioni alla Polizia Locale di contattare i residenti proprio per acquisire elementi informativi, di valutazione effettivi, così da programmare servizi mirati nelle finalità. Il tutto coordinato con i Carabinieri, con il cui comandante l’assessore ha periodici contatti.
Per quanto riguarda la videosorveglianza il primo step è già concluso ed è attivo: sta già fornendo risultati significativi. «In particolare nella zona di via Ugo Bassi – specifica Labianco – intendiamo prevedere l’installazione di nuove telecamere, dal momento che il progetto contempla una prossima implementazione».
In tema di Controllo di Vicinato è fissato un incontro il 27 novembre in sala Zarri, per l’illustrazione a Cento del progetto già attivato nelle frazioni. «Nella complessa organizzazione del Controllo di Vicinato, che prevede incontri formativi e informativi, si è deciso, con il parere concorde delle forze dell’ordine, di partire dalle zone periferiche, poiché il capoluogo gode di un maggior presidio in quanto sede dei comandi di Carabinieri e Polizia Locale».