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LODI (PD): SUL CASO TADDIA APPROCCIO SBAGLIATO

By on Febbraio 13, 2021 0 603 Views

24 contagi Covid alle scuole superiori Taddia. Tante le persone intervenute sull’argomento; fra queste anche l’ex Sindaco Piero Lodi: “Sul caso “Fratelli #Taddia” più dei numeri, che sono comunque oggettivamente meritevoli di grande attenzione, mi preoccupa l’atteggiamento che si registra in queste settimane.
Leggendo i giornali si ha la sensazione che l’approccio, sia il medesimo sia da parte della dirigenza scolastica che da parte della nostra Amministrazione comunale e sia quello più sbagliato.
I sindacati l’8 Febbraio hanno chiesto un incontro e ancora questo non è stato concesso. Io stesso ho scritto al Sindaco di Cento il 27 gennaio per segnalare le preoccupazioni che si registravano tra docenti e studenti, quindi anche famiglie, di quella scuola e non ho avuto nemmeno una riga di risposta da parte del primo cittadino.

(Ho scritto in privato, senza clamori, senza creare allarmi o cercare visibilità. Ho cercato di rappresentare quello che mi pareva e mi pare anche oggi un problema reale, quantomeno dal punto di vista delle paure che si registrano in città)

Tenere la testa sotto la sabbia non aiuta certo a gestire una pandemia.
Si rifiuta il confronto, ci si chiude ad ogni richiesta di approfondire… Non è così che si gestisce un problema complesso.

24 casi su una scuola grande, è vero, hanno una incidenza non così alta; ma se si pensa che questo fenomeno, a quanto raccontano docenti, genitori e alunni, sarebbe concentrato su alcuni indirizzi di studio, ecco allora che l’incidenza diventa maggiore. Se si aggiunge il fatto che oltre a studenti il virus sta colpendo personale non docente e personale docente; se si fa il conto di quante classi in isolamento fiduciario risultano esserci ad oggi…

Tutto l’insieme di queste cose porta a dire che una serena, aperta e trasparente riflessione deve essere fatta e che la città – anche per il tramite dei sindacati se i gruppi consiliari di minoranza “debbono” continuare ad essere ignorati – merita risposte chiare”.

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