MANTENERE VIVE LE TRADIZIONI E’ UNA FORMA DI CULTURA CHE FA PARTE DI NOI
Domenica 20 Novembre si rinnova la tradizione con la “cucina povera” dei nostri nonni. Un tempo, fra una guerra e l’altra, per riuscire a portare in tavola qualche cosa di caldo si inventavano ricette a base di “farina nera” cioè ciò che derivava dalla raccolta delle castagne sui colli bolognesi e modenesi. Daniele Rubino, Presidente della Pro Loco, ci racconta perchè la sua Associazione porta in Piazza questa tradizione.
E’ una festa da sempre pensata e portata avanti dalla nostra Associazione. Negli anni, anche i Presidenti che mi hanno preceduto, hanno portato avanti l’idea comune di tutelare e salvaguardare la nostra storia anche attraverso i piatti tipici che venivano portati sulle tavole dei centesi in momenti meno floridi degli attuali.
Quindi cosa succederà Domenica 20 Novembre?
Dalle 10 del mattino in poi i nostri volontari offriranno le tipiche ricette di ciò che a Cento veniva cucinato in passato con l’utilizzo della farina di castagne. Spazio quindi a porzioni di Mingona, Ciacciari e Mistocchine.
Ci teneva in particolare a sottolineare cosa?
Che le Pro Loco, nonchè qualcuno abbia da scrivere diversamente, sono Associazioni che possono collaborare fra loro.
Cioè?
Domenica, assieme ai nostri volontari, ci saranno i soci della Pro Loco di Castel del Rio zona collinare tipica per la coltivazione delle castagne. E’ un esperimento già provato lo scorso anno che ha dato ottimi risultati in termini di prodotto offerto e collaborazione.
Come si svolgerà quindi l’intera giornata?
La Festa della Castagna sarà circondata (nel vero senso della parola) dai nostri tradizionali Mercatini del Riuso e dell’Hobby, che ne accompagneranno lo svolgimento con un tono di folklore in tutta Via Guercino.
E in Piazza invece cosa farete?
In Piazza del Guercino allestiremo il fuoco per le caldarroste che, a partire dalle 10 fino ad esaurimento, saranno cotte e distribuite. Sotto il doppio portico del Palazzo del Governatore la vendita di tutti i prodotti preparati dai nostri volontari. Nel pomeriggio vin brulè ed animazione per tutti. Ci tengo a fare alcuni ringraziamenti stazione viene mantenuta con ottimo successo e buona partecipazione è grazie ai tantissimi volontari che collaborano tutti assieme nel nome della nostra città e delle tradizioni da portare avanti. La nostra gratitudine quindi va allo Sci Club di Cento, agli Amici della Macho, alla Pro Loco di Castel del Rio e, ovviamente, all’Amministrazione Comunale che da sempre sostiene le nostre iniziative.
Sul volantino che avete messo in distribuzione per promuovere l’iniziativa c’è una menzione speciale alla Festa della Befana…
Ci teniamo a scriverlo perchè ogni anno, con l’incasso derivante dalla vendita di tutti questi prodotti, riusciamo a pagare buona parte della Festa della Befana che il 6 Gennaio facciamo al Palasport. Lo scorso anno, e per noi è sicuramente motivo d’orgoglio, la festa della Castagna ci permise di acquistare dolciumi per 800 calze che furono distribuite gratuitamente in occasione, appunto, dell’Epifania.
E’ bello mantenere la propria tradizione e guardare al futuro…
Questi siamo noi, orgogliosi di rappresentare le nostre origini pensando alle “calze” dei nostri bambini che saranno i protagonisti della Cento del futuro.