MARCELLA CARIANI: “CHIEDO A CHI GOVERNA QUESTA CITTA’ MAGGIOR RISPETTO DEI RAPPRESENTANTI DEI CITTADINI”.
In consiglio Comunale siede sui banchi dell’opposizione in quota Partito Democratico ma, l’appello al Sindaco ed ai suoi Assessori, Marcella Cariani lo rivolge in qualità di Presidente Commissione “Bilancio, Affari Generali, Risorse” del nostro comune. Qualche cosa non va a neanche un anno dall’inizio di questa legislatura e la Cariani non lo manda a dire…queste le sue parole:
” CONSIGLIO SI, CONSIGLIO NO E’ questo il titolo del balletto che si è trovato ad interpretare il Consiglio Comunale in questi ultimi giorni, concludendosi con un definitivo NO, e slittamento in avanti. In mezzo a questo disordine decisionale della nostra amministrazione, si è trovata la sottoscritta che, in qualità di Presidente della Commissione “Bilancio, Affari Generali, Risorse”, venuta a conoscenza dell’imminenza del Consiglio, si è attivata per verificare la presenza di proposte di delibere di competenza, e conseguente convocazione.
Fin qui nulla di apparentemente strano, salvo poi sapere, che il consiglio è slittato per motivazioni non specificate da chi di dovere, ma che comunque si ritiene “necessario procedere con serenità ai lavori in commissione”.
Come Presidente, tanto serena sui lavori della Commissione Bilancio non sono, per motivi legati al ruolo di garanzia e controllo che la Commissione stessa ricopre. Come può ricoprire tale ruolo la Commissione se è sempre costretta a “inseguire” la preparazione di un consiglio e non avere una preventiva informazione di ciò che è in itinere? A distanza di 6 mesi dall’ insediamento delle commissioni, l’unica certezza che ho è che si sta mettendo a repentaglio la funzione di controllo e trasparenza a cui i consiglieri sono tenuti e di cui hanno diritto; il lavoro della Commissione è compresso, buttato a ridosso della capigruppo, divenendo così vano.
Chiedo a chi governa questa città e al Presidente del Consiglio Comunale di avere maggior rispetto dei rappresentanti dei cittadini che siedono in consiglio e nelle commissioni, e iniziare a coordinare meglio i lavori: tra conferenze dei capigruppo svilenti a cui gli assessori e sindaco non partecipano, e Commissione Bilancio stretta nella morsa della rincorsa al consiglio, non si può che arrivare a dire che il Consiglio Comunale è solo un bel gioco per pochi”.