MATTARELLI: DIFENDERE LE AUTONOMIE DELLE BANCHE LOCALI ORA PIU’ CHE MAI VISTO LE VOCI CHE VOGLIONO UN FORTE INTERESSAMENTO ALL’ACQUISTO DELLA CRC DA PARTE DI UN GRUPPO BANCARIO
Ad accendere, ancora una volta, i fari sul futuro delle autonomie delle banche locali è il Consigliere Marco Mattarelli che attraverso un’interrogazione pone qualche riflessione sulle autonomie delle due banche locali ed in particolare sulla CRC. Così Mattarelli: “Il 30 aprile 2015 con la deliberazione Nr. 17 il consiglio comunale approva l’ODG ” difendiamo le nostre banche “. Il 30 agosto 2016 il Sindaco di cento risponde alla mia interrogazione del 28 luglio 2016 ” sulla indipendenza della CRCENTO ” .
CONSTATATO. Con l’approvazione de L’ODG ” difendiamo le nostre banche ”
IL CONSIGLIO COMUNALE DI CENTO Fa appello a tutte le forze imprenditoriali presenti sul territorio , alle associazioni di categoria, ai privati, alla fondazione Cassa di Risparmio di Cento , alla Banca Centro EMILIA , affinché si ricerchino le soluzioni più idonee al mantenimento della autonomia delle nostre aziende di credito. Anche per il tramite di accordi di capitale, acquisto di pacchetti azionari, mobilitazione di capitali presenti in città , al fine di dare al nostro territorio il dovuto peso economico finanziario giustificato dalla presenza delle nostre banche locali . Richiama la città alla tradizione della nostra cultura e scuola bancaria locale affinché sappia coniugare le necessità della globalizzazione con la propria radice storica ed economica che ha consentito di giungere ai nostri giorni senza perdere il senso della nostra origine.
Invia il presente ODG a:
ABI
ACRI
FEDERAZIONE DELLE BCC del EMILIA Romagna
Fondazione cassa di risparmio di Cento
Cassa di risparmio di cento SpA
Banca Centro EMILIA
Regione Emilia Romagna
Il Sindaco di cento alla mia interrogazione sulla ” indipendenza della CRCENTO rispondeva per iscritto :
Priorità e prerogativa del Sindaco rimane peraltro la salvaguardia dei posti di lavoro in relazione a qualsiasi possibile evoluzione aziendale.
Rimango a disposizione per aggiornare il consigliere Marco Mattarelli e l’intero Consiglio Comunale sugli sviluppi futuri.
Cordialmente.
APPRESO.
Da fonti finanziarie si apprende che il consiglio di indirizzo della fondazione ha ricevuto un proposta effettuata da una banca non del territorio e non quotata in borsa per il tramite di un consulente appositamente incaricato dalla fondazione stessa di scambio e/o acquisto azionario del pacchetto di azioni della CRCENTO SPA possedute dalla fondazione .
Tale cessione si rende necessaria al fine di ottemperare all’impegno imposto dal protocollo firmato in ACRI che obbliga le fondazioni a scendere sotto il 30% del patrimonio investito nella banca originaria .
DATO CHE .
L’assetto societario della CRCENTO SPA e’ il seguente : ( fonte bilancio 2016)
Nr. Azioni che compongono il capitale sociale : 14.949.935
Di cui :
Nr. Azioni possedute dalla fondazione :
10.028.904 pari al 67%
- 7.690.618 direttamente
- 2.338.286 tramite la holding CRCENTO
Nr. Azioni possedute dalla famiglia Manuzzi :
- 1.627.100 pari al 10,88%
Nr azioni possedute da 10.155 piccoli azionisti :
- 3.293.931 pari al 22,04%
Per scendere sotto il livello del 30% imposto dal protocollo , la fondazione deve scendere sotto a 4.484.981 azioni possedute perciò deve cedere almeno 5.543.923 azioni della CRCENTO SPA .
Al prezzo di valutazione rilevato il 1/6/2017 sul mercato hi-MTF , dove sono quotate le azioni della CRCENTO SPA , pari a 11,85€ la transazione varrebbe 65.695.488€ ( sessantacinque milioni e seicento novantacinquemila/488 euro) .
Sullo stesso mercato il giorno 17/7/2017 si sono rilevate 42.687 azioni proposte in vendita e nessuna in acquisto . Ciò a significare come sia ormai impossibile vendere le azioni della CRCENTO SPA da parte dei piccoli azionisti .
VALUTATO.
Come fondamentale il momento economico che coincide con il passaggio di proprietà di un importante pacchetto di azioni possedute dalla fondazione , perciò anche dalla città di Cento che per il tramite del Sindaco pro TEMPORE e’ rappresentata fra i soci della fondazione.
TUTTO CIÒ PREMESSO.
IL CONSIGLIO COMUNALE DI CENTO :
- auspica un mantenimento delle scelte decisionali sul territorio ;
- Invita le forze economiche industriali e finanziarie della città ad impegnarsi in una controproposta ;
- consiglia di allargare la proposta anche agli oltre 10.000 piccoli azionisti ;
- Ritiene opportuno la salvaguardia degli eventuali posti di lavoro in Cento città ;
- Ripropone per intero i temi dell ‘ ODG ” difendiamo le nostre banche ”
- Invita gli amministratori e i dirigenti della cassa di risparmio di cento ( SPA e fondazione ) ad un pubblico dibattito sul futuro della NOSTRA CASSA .
- Ritiene infine come fondamentale il processo di trasparenza delle scelte sulle linee di sviluppo della banca e della fondazione.