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MATTARELLI INTERROGA IL SINDACO SULL’AMPLIAMENTO STABILIMENTI PIVETTI DI RENAZZO

By on Marzo 1, 2019 0 1220 Views

Con una interrogazione rivolta al Sindaco Toselli, alla Giunta ed ai Consiglieri Comunali, Marco Mattarelli (Libertà per Cento) pone in evidenza il frutto di un lavoro di una sua indagine, analisi , ricerca documentale, visite alla ARPAE , durata alcuni mesi sulla espansione della azienda molitoria Pivetti situata in pieno centro di Renazzo (zona ultra congestionata , ad altissima densità abitativa).

ECCO IL TESTO COMPLETO DELL’INTERROGAZIONE

 
OGGETTO : AMPLIAMENTO STABILIMENTO MOLINI PIVETTI SPA
 
PREMESSA .
In data 13 novembre 2018 , visto il
D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. – L.R. 21/2004 e s.m.i. La Società MOLINI PIVETTI S.p.A. con sede legale in comune di CENTO (FE) chiede Aggiornamento per Modifica Non Sostanziale dell’AIA n. 4109 del 03/07/2015, per l’esercizio dell’installazione per la trasformazione di materie prime vegetali mediante molitura, in comune di CENTO (FE) frazione Renazzo in via Renazzo, 67.
 
CONSTATATO.
Tale modifica non sostanziale è la quarta dopo la concessione della AIA nr. 4109 del 03/07/2015.
Lo stabilimento della Società Molini Pivetti S.p.A. (Gestore) è situato in Comune di Cento, Località Renazzo, Via Renazzo 67, è attiva dal 1890, ha circa 35 addetti e svolge la propria attività nel campo della trasformazione del grano mediante molitura 5 giorni alla settimana e per circa 250 giorni all’anno. Lo stabilimento è posto in un’area pianeggiante, di forma irregolare e di circa 8.500 m2 (di cui circa 3.500 m2 è coperta e circa 5.000 m2 è scoperta impermeabilizzata).
Lo stabilimento, rispetto alla normativa IPPC, è classificato come installazione per la trasformazione di materie prime vegetali mediante molitura (Punto 6.4 b) dell’Allegato VIII alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.), in quanto ha una capacità massima di produzione di farine di 450 tonnellate/giorno e di sottoprodotti di 150 tonnellate/giorno, ipotizzando l’attivazione in contemporanea delle 2 linee di produzione le quali hanno una potenzialità produttiva massima di prodotti finiti di 600 tonnellate/giorno, di cui circa il 75% farina e il 25% di sottoprodotti, mentre la capacità effettiva produttiva annuale dell’impianto è di circa 108.000 tonnellate di farine e 36.000 tonnellate di sottoprodotti.
 
VERIFICATO.
L’installazione è stata classificata dall’Azienda USL di Ferrara, ai sensi del D.M. 05/09/1994, come industria insalubre di II classe, lettera C, n. 10 “Macinazione, altre lavorazioni della industria molitoria dei cereali” ed ha ottenuto nel 2003 la certificazione secondo la norma UNI EN ISO 14001:2004 (ultimo rinnovo nel 2013) e nel 2004 la registrazione al regolamento EMAS (ultimo rinnovo nel 2014).
 
VISTO CHE L’ITER ISTRUTTORIO PRESSO ARPAE È STATO IL SEGUENTE .
Indata12/06/2014con NOTA P.G.n.41697questaAmministrazionehacomunicatoallaSocietàMolini Pivetti S.p.A., in qualità di Gestore dell’installazione per la trasformazione di materie prime vegetali mediante molitura in Comune di Cento, Località Renazzo, Via Renazzo 67, la necessità di presentare l’stanza per il rilascio dell’AIA.
– Indata08/09/2014laSocietàMoliniPivettiS.p.A.(Gestore)hatrasmessomedianteilPortaleRegionale IPPC (Prot. n. 612927) alla Provincia di Ferrara, ai sensi del Titolo III-Bis della Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., della L.R. 21/2004 e della D.G.R. n. 497/2012, la domanda di rilascio dell’AIA per l’installazione per la trasformazione di materie prime vegetali mediante molitura (Punto 6.4 b) dell’Allegato VIII alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.) in Comune di Cento, Località Renazzo, Via Renazzo 67, assunta al P.G. di questa Amministrazione con n. 62778 del 09/09/2014.
– In data 19/09/2014 con nota P.G. n. 65526 la Provincia di Ferrara, a seguito della verifica documentale, ha ritenuto incompleta la documentazione ed ha pertanto ha comunicato allo Sportello Unico Attività Produttive (SUAP) del Comune di Cento di richiedere al Gestore documentazione tecnica integrativa iniziale al fine poter attivare l’istanza di rilascio dell’AIA.
– In data 24/10/2014 il Gestore ha trasmesso mediante il Portale Regionale IPPC (Prot. n. 613375), la documentazione tecnica integrativa iniziale per domanda di rilascio dell’AIA per l’installazione in oggetto, assunta al P.G. di questa Amministrazione con n. 75271 del 27/10/2014.
– In data 03/11/2014 con nota P.G. n. 77405 la Provincia di Ferrara, a seguito della verifica documentale delle integrazioni presentate, ha ritenuto completa la documentazione e pertanto ha richiesto al SUAP del Comune di Cento di comunicare la data di avvio del procedimento di rilascio dell’AIA per l’installazione in oggetto e di comunicare la data in cui effettuerà la pubblicazione sul BURER dell’avvenuto deposito del procedimento medesimo.
– In data 10/11/2014 con nota Prot. n. 52555 il SUAP del Comune di Cento ha comunicato che in data 19/11/2014 avrebbe effettuato la pubblicazione sul BURER dell’avvenuto deposito del procedimento di rilascio dell’AIA per l’installazione in oggetto, assunta al P.G. di questa Amministrazione con n. 79416 del 11/11/2014.
In data 10/11/2014 con nota Prot. n. 52553 il SUAP del Comune di Cento ha comunicato l’avvio in data 27/10/2014 del procedimento di rilascio dell’AIA per l’installazione in oggetto, assunta al P.G. di questa Amministrazione con n. 79683 del 12/11/2014.
– Indata11/11/2014connotaP.G.n.79621laProvinciadiFerrarahaindettoeconvocatoperilgiorno 25/11/2014, ai sensi degli artt. 14, 14 ter e quater della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni, la prima riunione della Conferenza di Servizi (CdS) per la valutazione e l’approvazione dell’istanza di rilascio dell’AIA per l’installazione in oggetto.
– Indata19/11/2014ilSUAPdelComunediCentohaeffettuatolapubblicazionedell’avvisodideposito sul BURER in merito al procedimento di rilascio dell’AIA per l’installazione in oggetto.
– In data 20/11/2014 con nota Prot. n. 13129 i Vigili del Fuoco – Comando Provinciale di Ferrara hanno comunicato che non parteciperanno alla CdS e pertanto hanno confermato la validità del CPI fino al 22/12/2016 ed hanno evidenziato gli obblighi di legge del Gestore in merito al D.P.R. 151/2011 in caso di modifiche che comportano un aggravio delle preesistenti condizioni di sicurezza antincendio, assunta al P.G. di questa Amministrazione con n. 82201 del 21/11/2014.
– Indata24/11/2014connotaPGFE/2014/7477l’ARPA-SezioneProvincialediFerrarahacomunicato che non potrà partecipare alla CdS e pertanto ha richiesto integrazioni in merito al procedimento di rilascio dell’AIA per l’installazione in oggetto, assunta al P.G. di questa Amministrazione con n. 82846 del 25/11/2014.
– In data 24/11/2014 con nota prot. n.16676 il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara ha comunicato che non potrà partecipare alla CdS e pertanto ha richiesto integrazioni in merito al procedimento di rilascio dell’AIA per l’installazione in oggetto, assunta al P.G. di questa Amministrazione con n. 83242 del 26/11/2014.
– In data 25/11/2014 si è tenuta la prima riunione della CdS che si è conclusa con una richiesta di documentazione integrativa ai fini del proseguimento dell’istanza di rilascio dell’AIA.
– Indata01/12/2014connotaP.G.n.84565laProvinciadiFerrarahatrasmessoalGestoreeagliEnti della Conferenza copia del verbale P.G. 83793/2014 relativo alla CDS del 25/11/2014, richiedendo ai fini del proseguimento dell’istruttoria di rilascio dell’AIA la presentazione, tramite il portale IPPC, della documentazione integrativa ivi segnalata, entro 45 giorni dal ricevimento della richiesta medesima.
– In data 03/12/2014 con nota Prot. 467709 il Servizio Tecnico di Bacino Po di Volano e della Costa ha inviato il proprio parere in merito alla procedura di rilascio dell’AIA, assunta al P.G. di questa Amministrazione con n. 85614 del 04/12/2014.
– Entro la data del 19/12/2014 non sono pervenute osservazioni scritte da parte dei “soggetti interessati” in base a quanto previsto dalla L.R. 21/2004.
– In data 12/01/2015 in Gestore ha richiesto una proroga di 45 giorni per la presentazione della documentazione integrativa richiesta ai fini della procedura di rilascio dell’AIA, assunta al P.G. di questa Amministrazione con n. 1889 del 14/01/2015.
In data 15/01/2015 con nota P.G. n. 2371 la Provincia di Ferrara ha concesso al Gestore la proroga richiesta e pertanto ha fissato il 02/03/2015 come termine ultimo per la presentazione della documentazione integrativa richiesta con nota del 01/12/2014.
– In data 20/02/2015 il Gestore ha trasmesso mediante il Portale Regionale IPPC (Prot. n. 686) la documentazione integrativa richiesta, assunta al P.G. di questa Amministrazione con n. 12295 del 23/02/2015.
– In data 02/03/2015 con nota P.G. n. 14540 la Provincia di Ferrara ha convocato per il giorno 19/03/2015 la seconda riunione della Conferenza di Servizi (CdS) per la valutazione e l’approvazione dell’istanza di rilascio dell’AIA per l’installazione in oggetto.
– In data 18/03/2015 con nota prot. n. 2851 il Comando Provinciale di Ferrara dei Vigili del Fuoco ha comunicato che non potrà partecipare alla CdS e pertanto ha inviato proprio parere favorevole in merito al procedimento di rilascio dell’AIA per l’installazione in oggetto, assunta al P.G. di questa Amministrazione con n. 19238 del 18/03/2015.
– In data 19/03/2015 si è tenuta la seconda riunione della CdS che si è conclusa con l’accoglimento della volontà del Gestore di presentare documentazione integrativa volontaria per dare risposta a quanto discusso nella Conferenza.
– Indata23/03/2015connotaP.G.n.20563laProvinciadiFerrarahatrasmessoalGestoreeagliEnti della Conferenza copia del verbale P.G. 19796/2015 relativo alla CDS del 19/03/2015, sospendendo i termini dell’istanza di rilascio dell’AIA e richiedendo ai fini del proseguimento dell’istruttoria di rilascio dell’AIA la presentazione della documentazione integrativa volontaria entro il 04/05/2015.
– In data 04/05/2015 il Gestore ha trasmesso mediante il Portale Regionale IPPC (Prot. n. 6206) la documentazione integrativa volontaria, assunta al P.G. di questa Amministrazione con n. 30537 del 05/05/2015.
– In data 07/05/2015 con nota P.G. n. 31459 la Provincia di Ferrara ha convocato per il giorno 28/05/2015 la terza riunione della Conferenza di Servizi (CdS) per la valutazione e l’approvazione dell’istanza di rilascio dell’AIA per l’installazione in oggetto.
– In data 22/05/2015 con nota prot. n. 60650 il gestore del Servizio Idrico Integrato (Società Hera S.p.A.) ha comunicato che non potrà partecipare alla CdS e pertanto ha inviato proprio parere favorevole in merito al procedimento di rilascio dell’AIA per l’installazione in oggetto, assunta al P.G. di questa Amministrazione con n. 35548 del 22/05/2015.
– Indata27/05/2015connotaprot.n.8121ilConsorziodiBonificaPianuradiFerrarahainviatoproprio parere favorevole in merito al procedimento di rilascio dell’AIA per l’installazione in oggetto, assunta al P.G. di questa Amministrazione con n. 36843 del 28/05/2015.
– Indata28/05/2015connotaPGFE/2015/3550l’ARPA-SezioneProvincialediFerrarahaconsegnato il PMC per il rilascio dell’AIA, assunta al P.G. di questa Amministrazione con n. 37035 del 28/05/2015.
– In data 28/05/2015 si è tenuta la terza riunione della CdS che si è conclusa con l’approvazione con prescrizioni dell’istanza di rilascio dell’AIA.
In data 29/05/2015 con nota P.G. n. 37567 la Provincia di Ferrara trasmesso il verbale della succitata terza riunione della CdS (P.G. n. 37032/2015), inerente l’istanza di rilascio dell’AIA.
– In data 12/06/2015 il Gestore ha inviato quanto richiesto dal verbale della terza riunione della CdS (P.G. n. 37032/2015), assunta al P.G. di questa Amministrazione con n. 40781 del 12/06/2015.
– In data 15/06/2015 con nota P.G. n. 41314 questa Amministrazione ha richiesto al Gestore l’integrazione delle tariffe istruttorie inerenti l’istanza di rilascio dell’AIA.
– Indata22/06/2015connotaP.G.n.42955questaAmministrazionehainviatoalGestoreloschemadi AIA, ai sensi dell’articolo 10 comma 5 della L.R. 21/2004.
– In data 02/07/2015 il Gestore ha inviato le proprie osservazioni allo schema di AIA inviata, assunte al P.G. di questa Amministrazione con n. 46059 del 02/07/2015.
– In data 02/07/2015 il Gestore ha inviato mezzo e-mail il bonifico del pagamento d’integrazione alle tariffe istruttorie per l’istanza di rilascio dell’AIA.
 
VISTO ANCHE.
All’interno del AIA NR. 4109 sopra menzionata , esiste la
VALUTAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE , in cui si legge : “
Dal punto di vista dell’inquadramento territoriale lo stabilimento della Società Molini Pivetti S.p.A. è situato ad ovest della Provincia di Ferrara, in un’area pianeggiante posta a una quota di circa 15 m s.l.m. L’area interessata si trova all’interno dell’abitato di Renazzo del Comune di Cento, tra via di Renazzo e via Tassinari, è individuata al Foglio 34, particelle 94 e 535, dell’N.T.A. del Comune di Cento e nelle immediate vicinanze è presente una scuola primaria. I principali assi viari che attraversano il Comune di Cento sono la SP 66 “Ex SS255 di San Matteo della Decima”, la SP 6 “Strada Cento – Finale Emilia” e SP 46 “Strada Cento – Alberone”. L’asse ferroviario più vicino è costituito dalla linea ferroviaria “Bologna- Venezia”, che ha una stazione in Comune di San Pietro in Casale (BO) a circa 20 Km a est.
Per quanto riguarda l’inquadramento ambientale le principali matrici ambientali interessate dall’attività dell’installazione sono l’atmosfera (emissioni convogliate e emissioni diffuse odorigene), le acque sotterranee (utilizzo di acque di pozzo) e il rumore (traffico veicolare indotto e macchinari dello stabilimento) e pertanto si riportano le informazioni che sono correlate con gli impatti dell’attività……..
Inoltre , Particolare delicatezza pertanto rappresenterà in sede di future pianificazioni il contrastare una tendenza insediativa sia residenziale che produttiva troppo diffusa con effetti caotici e problemi infrastrutturali sul territorio, determinata peraltro da una estrema frammentazione dell’assetto fondiario. Lo stabilimento è soggetto ai vincoli di cui all’art 23 delle N.T.A del P.T.C.P. “zone di interesse storico- testimoniale – sistema storico testimoniale delle partecipanze” e ai vincoli di cui all’art 20 delle N.T.A del P.T.C.P. “gli elementi morfologico – documentali, dossi e dune”. Dalla consultazione della Tavola 5.1 del P.T.C.P., si evince che l’area in oggetto non ricade in aree sottoposte a tutela (SIC e/o ZPS): le aree più vicine all’installazione sono l’area SIC “Biotipi e Ripristini ambientali di Crevalcore” a circa .
 
CONSIDERATO INOLTRE.
Al fine di perseguire gli obiettivi del PTQRA e del PAIR2020 il nuovo limite emissivo del parametro polveri per le emissioni attive è pari a 5 mg/Nm3, mentre restano invariati (10 mg/Nm3) i limiti per le emissioni non attivate.
4. Il Gestore dovrà eseguire i lavori di seconda modifica non sostanziale, così come modificati dalla terza modifica non sostanziale
5. •Il Gestore deve inviare ad ARPAE e al Comune un progetto di bonifica acustico secondo quanto indicato nella relazione di impatto acustica allegata all’istanza di seconda modifica no sostanziale dell’AIA.
Il Gestore deve mantenere le reti fognarie e gli scarichi dell’installazione così come descritti al Paragrafo C.2.1.5 e riportati nell’Allegato 2 – “Planimetrie reti fognarie e scarichi idrici”.
Il Gestore deve mantenere in buona efficienza le reti fognarie e gli scarichi al fine di evitare ristagni per difficoltà di deflusso e contaminazione delle acque superficiali e sotterranee.
Il Gestore deve mantenere in perfetta efficienza i sistemi di depurazione dei reflui civili e assimilati ai civili (degrassatori e vasche imhoff), i quali devono essere eserciti nel rispetto della D.G.R. 1053/2003 e s.m.i. e le relative attività di manutenzione e pulizia devono avvenire in caso di necessità e comunque almeno ogni 2 anni.
Il Gestore nell’ambito dei propri controlli produttivi deve monitorare quotidianamente lo stato di conservazione e di efficienza di tutte le strutture e di tutti i sistemi di raccolta e di contenimento di qualsiasi deposito presente nell’impianto (materie prime e rifiuti) onde evitare contaminazioni del suolo.
a) Al fine di limitare gli impatti acustici, il Gestore deve ottemperare alle seguenti prescrizioni:
1. Verificare periodicamente lo stato di usura delle guarnizioni e/o dei supporti antivibranti dei macchinari presenti, provvedendo alla sostituzione quando necessario.
2. Intervenire prontamente qualora il deterioramento o la rottura d’impianti o parti di essi provochino un evidente inquinamento acustico.
b) Dovranno essere rispettati i limiti sonori di emissione e immissione diurni e notturni stabiliti dal D.P.C.M. 14/11/1997, secondo quanto stabilito dalla zonizzazione acustica del Comune di Cento, sia per l’ambiente esterno (punti perimetrali dell’installazione) sia per quanto concerne i valori differenziali di immissione (ambiente abitativo) presso i recettori sensibili.
c) Il Gestore dovrà compiere una nuova previsione / valutazione d’impatto acustico nel caso che le modifiche dell’installazione (impiantistiche, edilizie e/o gestionali) lo richiedano.
Infine,
b) Il Gestore dovrà effettuare il monitoraggio semestrale della freatimetria delle acque sotterranee sui 2 piezometri di monitoraggio, tenendo a disposizione dell’Organo di Controllo degli esiti degli autocontrolli eseguiti.
c) Il Gestore dovrà produrre prova documentale (risultati analitici), a disposizione degli Organi di controllo, degli autocontrolli quinquennali sulle acque sotterranee (primo monitoraggio anno 2016) dei parametri Cadmio, Cromo VI, Cromo totale, Nichel, Piombo, Rame, Zinco e Idrocarburi totali (come n-esano) sui 2 piezometri di monitoraggio, tenendo a disposizione dell’Organo di Controllo i rapporti di prova inerenti agli autocontrolli eseguiti. Tali autocontrolli dovranno essere svolti in contradditorio con ARPA.
d) Il Gestore dovrà predisporre una relazione che contenga, per i parametri monitorati, le valutazioni in merito al rispetto o meno dei valori delle concentrazioni soglia di contaminazione riportati nella Tabella 2 dell’Allegato 5 alla Parte Quarta del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., da riportare nella relazione annuale.
 
TUTTO CIÒ PREMESSO E DEDOTTO DALLA AIA NR. 4109
Considerate le prescrizioni della AIA , Visto la quantità di rischi ambientali ,di traffico , di salute pubblica , della vicinanza alla scuola .
Dato il recente insediamento nella stessa zona della nuova farmacia , visto il traffico veicolare privato derivante dalla presenza come noto della scuola elementare . Visto il progetto residenziale / commerciale che il comune intende promuovere in futuro sull’area della scuola elementare .
Viste le RACCOMANDAZIONI contenute nella AIA in merito ai futuri insediamenti produttivi e residenziali . Visto il PARERE DELLA AUSL CHE DEFINISCE INDUSTRIA INSALUBRE di classe 2 . Visto il ruolo tutto sommato passivo tenuto dal comune di Cento .
 
SI CHIEDE AL SINDACO ( in qualità di autorità sanitaria ) ED ALLA GIUNTA.
A) quale attività precauzionale ha posto in essere per tutelare la salute pubblica ;
B) se è consapevole della valutazione data dalla AUSL al gestore ;
C) quali provvedimenti intende adottare per il traffico veicolare di oltre 30 TIR giornalieri che si aggiungono a via di Renazzo , anche in orario di uscita dalle scuole ;
D) se è consapevole dei potenziali rischi di incidente , a prescindere dai potenziali rischi di inquinamento menzionanti nella AIA 4019 del 3/7/15 e come intende provvedere;
E) quali progetti di “ sviluppo residenziale o commerciale “ intende adottare nella zona di espansione dello stabilimento oggetto della presente interrogazione ;
F) se è a conoscenza della ispezione fatta da ARPAE il 9/10/18;
G) quali oneri ha versato nelle case comunali l’azienda per ottenere la autorizzazione alla espansione in oggetto.
 
SI RICHIEDE RISPOSTA SCRITTA .
IN FEDE
MARCO MATTARELLI
CAPOGRUPPO LIBERTÀ PER CENTO
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