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MATTARELLI INTERVIENE SU CLARA E PONTE NUOVO!

By on Settembre 1, 2018 0 1045 Views
Alla fissata riunione con tutti i Capigruppo non è riuscito a partecipare ma, pur non presente, Marco Mattarelli – Capogruppo in Consiglio Comunale della Lista Civica LIBERTA’ PER CENTO, ci tiene a poter dire la sua su alcuni argomenti che, in questo momento, riempiono le pagine locali di cronaca.
 
Così Mattarelli: ” pur non presente in quanto impegnato a ricevere una delegazione di lavoratori di Clara SPA in un incontro programmato già da metà agosto .
Mi preme però far conoscere alla capigruppo la mia opinione sintetica sui due punti all’ordine del giorno :
 
PONTE NUOVO
Nella mail del sindaco ai capigruppo del 24/8/2018 si legge testualmente : ” …omissis – Si tratta di un provvedimento che ho assunto in via precauzionale nel momento in cui abbiamo ricevuto l’esito degli approfondimenti, che hanno documentato come la struttura non versi in un buono stato di conservazione. ……. Omissis ”
 
Successivamente si apprende dalla stampa che la procedura di verifica dello stato del ponte era iniziata in ottobre del 2017 e successi approfondimenti in dicembre del 2017. Ora se ciò è confermato appare inspiegabile il tempo trascorso se come sembra la struttura è stata chiusa in fretta e furia per rischio dei fruitori come afferma lo stesso sindaco nella citata mail del 24/8/2018 ore 19,02 . Delle due l’una o qualcuno ha sottovalutato il problema o ha tardato a segnalare alle autorità competenti la problematica improvvisamente esplosa il 24/8. Si chiarisca molto bene perché anche in questo caso mi pare una ulteriore dimostrazione di incapacità organizzativa diffusa .
 
CLARA SPA
Nella relazione sulla gestione della società a pagina 36 Si legge : ” omissis ….AREA ha utilizzato l’incentivo previsto dall’articolo 1, commi da 118 a 124, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (c.d. Legge di stabilità 2015) consistente nell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro con riferimento alle nuove assunzioni o alle stabilizzazioni dei lavoratori a tempo determinato, con contratto di lavoro a tempo indeterminato effettuate nell’anno 2015.
 
Le assunzioni agevolate hanno (e continuano ad avere per un triennio) un esonero dai contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi INAIL, nel limite massimo di 8.060 euro su base annua…….omissis
 
Nei miei precedenti interventi sull’argomento , sia in consiglio comunale all’epoca della presentazione del progetto ( 2015 ) che nel corso delle commissioni ambiente del 12/9/17 e 11/4/18 ho sempre espresso il mio scetticismo sul progetto globale e sui numeri presentati .
 
In effetti Clara SPA presenta un bilancio 2017 ( anno nel quale la fusione fra AREA SPA & CMV RACCOLTA SRL è andato in compimento dal giugno con decorrenza gennaio 2017) con un utile netto di 153.674€ ma con un debito di 35.950.015 e un patrimonio netto di soli 2.863.968€ , quindi a mio avviso MOLTO DEBOLE dal punto di vista patrimoniale. Inoltre non si capisce quale piano industriale abbia ispirato il progetto che già prima della fusione vedeva COSTI per la raccolta così suddivisi :
 
19.946.503 : ex AREA SPA
 
15.240.420 : ex CMV raccolta
 
10.729.462 : ex Comacchio per un totale di 45.934.385 €
 
Appare perciò evidente che i ricavi dichiarati per 49.193..960 dopo la fusione non sono stati sufficienti a coprire i costi gli ammortamenti del capitale investito e gli oneri finanziari . Quindi il mio SCETTICISMO AUMENTA e per rispondere anche ai sindacati dei lavoratori dico che il sottoscritto ha sempre manifestato la propria CAUTELA su una operazione che pare più una scelta fatta politicamente che economicamente .
 
Quando poi si pensa che i 95 lavoratori a tempo determinato in scadenza di contratto fossero stabilizzati gli oneri sociali per dipendete pari a circa 8.060 euro all’anno , come riportato in relazione , graverebbero sulla società per ulteriori 765.000€ all’anno a regime . Quindi sembrerebbe necessario RICAPITALIZZARE LA SOCIETÀ CON ULTERIORE DENARO PUBBLICO che se si spende per fare un palazzetto dello sport , si può anche trovare per rafforzare patrimonialmente una società nata debole e senza un vero progetto industriale , ma intanto ha consentito a qualcuno di entrare in consiglio di amministrazione”.
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