MAZALORA: NEL SEGNO DEL TORO!
Carnevale di Cento 2016… togliamo i primi veli alle creazioni delle 5 società che parteciperanno all’edizione 2016.
Per ripartire alla grande con il Carnevale di Cento occorrono diversi ingredienti tra cui novità e originalità che l’Associazione Carnevalesca Mazalora 3.0 vuole, nell’anno del ritorno del Carnevale in piazza Guercino dopo i fatti del terremoto, esprimere con il carro “Nel segno del Toro” per celebrare il 100esimo anniversario della nascita di Ferruccio Lamborghini.
Il carro mascherato è stato realizzato con maschere interamente realizzate a Cento (elemento non di poco conto se vogliamo considerare il Carnevale di Cento una manifestazione unica, originale e importante) utilizzando tecniche di stampa in 3D per la definizione dei volumi, rigorosamente rifiniti in cartapesta, costruite in poco più di 5 mesi (solo da Agosto infatti abbiamo potuto utilizzare gli hungar per poter lavorare).
Questa tecnica consente di sopperire alla carenza di creativi e di modellatori del nostro Carnevale che quasi sempre, porta le Associazioni Centesi ad acquistare le maschere altrove, alimentando l’economia di altri territori e impoverendo la nostra.
Ma la cosa più importante è che Mazalora 3.0, con questo progetto, vuole iniziare un percorso per avvicinare i giovani al Carnevale di Cento, utilizzando le tecniche digitali che partono dalla progettazione, dalla modellazione fino alla realizzazione di scenografie che consentiranno al Carnevale di Cento, di distinguersi dagli altri carnevali d’Italia con proprie creazioni e, magari, consentiranno a molti giovani di intraprendere un’occupazione nuova nell’ambito di una tradizione centenaria centese.
Mazalora 3.0 con questo carro, oltre a rendere omaggio ad un grande uomo e costruttore, auspica che si continui ad investire sulla formazione dei ragazzi per poter creare nuovi tecnici e nuovi imprenditori per la nostra cara area centese.
Paolo Zanarini – Presidente dell’Associazione Mazalora
1 Comment
Forse la terza categoria di Viareggio sarebbe il contesto adatto per questo carro…ma non a Cento, dove l’utilizzo di macchinari non fa onore alla tradizione della cartapesta… nè tanto meno il volume di questo carro fa onore ai “GIGANTI” che hanno reso famoso il carnevale centese.
E’ ridicolo il fatto che una società parli di dare lavoro ai giovani, quando solo un anno fa ne ha “fatti scappare” una trentina!