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OMAGGIO A PUPI AVATI NELLA CENTO DEI SUOI ESORDI

By on Settembre 12, 2019 0 705 Views
Un generoso Pupi Avati ha tenuto la scena, mercoledì 11 settembre, nella giornata dedicatagli dall’Amministrazione comunale e dalla città di Cento.
A porgere il benvenuto al maestro il sindaco Fabrizio Toselli, che ha voluto ringraziare l’assessorato ai Servizi Bibliotecari e la Fondazione Teatro ‘Borgatti’ per l’ideazione dell’evento, Andrea Samaritani motore delle mostre a cui ha aderito Cesare Bastelli, la Terza Commissione presieduta da Daniela Tassinari che ha lavorato al riconoscimento odierno, il consigliere Enrico Marcelli per l’omaggio alla passione per il jazz del maestro, che è anche un clarinettista.
«In questa giornata – ha affermato il primo cittadino – vogliamo omaggiare chi ha dato tanto risalto ai luoghi caratteristici della città di Cento. Ne avremo un esempio con la proiezione il film ‘La Mazurka del Barone della Santa e del fico fiorone’ (anno 1975) dove riconosciamo la piazza Guercino, il Caffè Italia, il teatro Borgatti, il tennis club, casa Carpeggiani e altre abitazioni centesi».
Gli è quindi stata consegnata una targa «per l’alto profilo culturale, artistico e per aver saputo valorizzare e divulgare, nella trasposizione cinematografica, la bellezza degli ambienti e del territorio della città di Cento».
In una sala Zarri gremita, al punto che in tanti non sono riusciti ad entrare, si sono susseguiti ricordi e aneddoti: Pupi Avati ha ricordato gli inizi della carriera e ripercorso il rocambolesco «miracolo» che ha rappresentato la pellicola girata a Cento, vero e proprio lancio della sua carriera dopo i due insuccessi dell’esordio. Una narrazione ironica e istrionica, chiusa dalla considerazione che «chi fa cinema non sa distinguere il possibile dall’impossibile, il ragionevole dall’irragionevole».
Quindi l’inaugurazione delle suggestive mostre ‘Il Signor Diavolo, di Pupi Avati. Fotografie dal backstage’ di Andrea Samaritani e ‘Dalla Mazurka del Barone al Signor Diavolo, Pupi Avati 45 anni di storie di cinema delle nostre terre. Fotografie dal backstage’ di Cesare Bastelli, aperte dall’11 al 29 settembre in Galleria d’Arte Moderna ‘Aroldo Bonzagni’: venerdì, sabato e domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30.
E in serata platea di piazza Guercino esaurita per il film ‘La Mazurka del Barone della Santa e del fico fiorone’.

 

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