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POCHE IDEE…MOLTO CONFUSE

By on Luglio 1, 2022 0 402 Views
Orgoglio Centese, una delle due formazioni civiche che ha sostenuto Marco Pettazzoni alle ultime amministrative, ci invia una dettagliata sintesi su quanto sta emergendo in Consiglio Comunale e quale siano le loro scelte di voto.
Il tutto a pochi minuti dall’annunciata Conferenza Stampa dei Consiglieri Comunali di Fratelli di Italia (in piazza del Guercino) indetta per sottolineare le carenze già mostrate a vario titolo nei primi mesi del mandato Accorsi.
Così Orgoglio Centese che non le manda certo a dire all’ex Sindaco Toselli reo di essere poco presente ai consigli comunali.
“Poche idee e molto confuse hanno contraddistinto gli interventi del centro destra nell’ultimo consiglio comunale confermando la tendenza dei gruppi consiliari capitanati da un Toselli, per l’ennesima volta assente, di mostrarsi lontani dalla realtà e poco compatti tra loro anche nel momento delle votazioni. Tante le variazioni di bilancio approdate in consiglio comunale, in parte riguardanti somme in entrata messe a disposizione dalla Regione, in parte utilizzo di risorse straordinarie Covid ed in parte stanziamenti dal bilancio dell’ente per garantire lo svolgimento di alcuni servizi.
Mentre il gruppo Avanti Cento si astiene quasi su tutti gli atti di maggiore rilevanza, in casa Lega e Fratelli d’Italia ognuno va per conto suo.
Con la delibera 68 vengono utilizzati circa 800 mila euro di fondi Covid per coprire i maggiori costi di utenze luce e gas dovute ai rincari che il comune dovrà pagare nel 2022: un’opportunità straordinaria confermata anche dalla Ragioneria Generale delle Stato che da respiro al bilancio comunale e senza la quale si sarebbe dovuto reperire risorse in altro modo. Risorse che non ci sono. Orgoglio Centese ha dunque votato a favore affinché il rincaro dei costi energetici non andasse a danneggiare ulteriormente i cittadini. A questa delibera FdI si astiene e la Lega vota contro, ci chiediamo dunque il perché di questa posizione e se questi due partiti preferiscano che a rimetterci siano i cittadini, con il rischio di vedersi ridimensionati o tagliati alcuni servizi.
Il dibattito si accende poi su una delibera, la n. 72 nella quale vengono aggiunti 83 mila euro al piano biennale di acquisizione di beni e servizi, prevedendo la possibilità di acquisire supporto tecnico esterno per elaborare i documenti di gare, bandi e capitolati della Centrale Unica di Committenza.
Anche a questa delibera il gruppo Orgoglio Centese ha votato a favore, consapevole che nei prossimi mesi la CUC si troverà a dover espletare numerose gare per diverse tipologie di servizi, anche complesse e relative ai fondi PNRR tuttavia nel corso delle precedente legislatura l’organico di questo ufficio si è ridotto da 4 ad 1 unità e mai più rimpiazzate. Sappiamo che la nuova amministrazione ha già avviato le selezioni per 2 figure da inserire in questo ufficio ma nel frattempo è necessario prevedere anche la possibilità di acquisire supporti esterni onde evitare di non riuscire ad arrivare in tempo per queste scadenze e perdere dunque opportunità per la città.
Cosa che purtroppo abbiamo già visto accadere negli anni scorsi e che questo comune non può permettersi ancora.
Ci lascia sbalorditi la posizione di Lega e FdI che si dicono contrari all’assunzione di 25 dipendenti in questo momento, o comunque che ciò avvenga in modo graduale, ci lascia sbalorditi sentir dire che la CUC non sia una priorità senza comprendere l’importanza di rispettare tempi, procedure e scadenze ed oggi, con l’attuale assetto organico del comune di Cento, per farlo è probabilmente necessario attingere anche a risorse esterne.
È curioso dunque che chi fa propaganda dicendo di essere a favore delle famiglie, delle imprese e del mondo delle partite iva poi in concreto voti contro proprio a quelle azioni ed a quei provvedimenti che sono rispondenti alle esigenze di efficientamento della macchina comunale e di rilancio di questo territorio.
Infine non risparmiamo critiche nemmeno alla giunta: spiace infatti vedere che sia saltato l’evento dei ristoranti in piazza per il quale, pur sapendo che è difficile trovare le risorse per fare tutto, vogliamo sperare che vi sia comunque la volontà dell’amministrazione comunale di rimediare e di confermare per il futuro questo evento e tutte quelle attività e manifestazioni che hanno sempre fatto bene al commercio locale e alla vivacità del centro storico. Vigileremo dunque affinché ciò sia garantito in futuro”.
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