PORTIAMO L’UNIVERSITÀ A CENTO
Cento, città universitaria. È questo l’obiettivo a cui guarda e a cui sta lavorando da mesi l’Amministrazione Comunale.
Un concreto passaggio giovedì 28 febbraio, quando si è tenuto un sopralluogo in città al fine di identificare spazi da adibire ad aula di frequenza per un primo corso dell’Università degli Studi di Ferrara, alla presenza di Melchiore Giganti, preside della Facoltà di Medicina, Farmacia e Prevenzione, di Paola Secchiero, delegata del rettore per la Logistica, Maria Elena Ghedini, capo ufficio Logistica, e Annamaria Ferraresi, direttrice del Distretto Ovest. Un incontro avvenuto dopo una serie di riunioni con Claudio Vagnini, direttore generale dell’Ausl, che ha espresso la disponibilità a lavorare insieme per il successo dell’ambizioso progetto.
«Cogliamo l’opportunità offerta dalla volontà dell’Ateneo ferrarese di essere presente sul territorio provinciale e di spostarsi anche nella sua parte ovest – spiega il sindaco Fabrizio Toselli -. Cento può rappresentare un interlocutore privilegiato per la presenza dell’ospedale e di impianti che potrebbero rispondere alle necessità di diversi corsi, oltre che di numerose realtà economiche con cui potersi relazionare. Inoltre le dimensioni e la conformazione della nostra città la rendono particolarmente accogliente e vivibile, mentre le sue eccellenze sono evidentemente motivo di attrattività».
Dapprima ci si concentrerà sull’ arrivo di un corso, per poi puntare ad attivare da queste basi un percorso a lunga scadenza e arrivare ad accrescere l’offerta accademica che potrebbe trovare casa nella città del Guercino e inserirsi pienamente in un territorio in forte crescita.
«Il nostro impegno sarà innanzitutto individuare una sede idonea per le lezioni e garantire sostegno e accoglienza agli studenti – riferisce il primo cittadino -. L’arrivo di Unife a Cento rappresenta ovviamente una presenza di grande prestigio e anche un importante motivo di sviluppo: la presenza di un numero crescente di ragazzi potrebbe non solo muovere l’economia centese, creando un importante indotto, ma anche portare il dinamismo necessario alla rivitalizzazione del centro storico e della città tutta».