SALVINI A CENTO: " CONTRI È L'UNICO CAMBIAMENTO"
“Votare Contri per cambiare. Dall’altra parte c’è un’ammucchiata che arriva fino all’estrema sinistra, si camuffa dietro liste civiche, ma riporta il Pd centese a fare i danni che ha fatto negli ultimi cinque anni”.
Così Matteo Salvini oggi a Cento e Renazzo per volantinare a sostegno di Diego Contri candidato sindaco. Con Salvini e Contri anche i consiglieri regionali Alan Fabbri, Marco Pettazzoni e il segretario Lega Emilia Gianluca Vinci. Tutti insieme, per le vie di capoluogo e frazione, hanno incontrato cittadini e commercianti. Alle 11.00 Salvini, con una rappresentanza di cittadini, è intervenuto in diretta alla trasmissione “L’Aria che tira”, su La7, in collegamento dalla piazza antistante la chiesta – terremotata – di San Sebastiano.
“Domenica 19 vince chi vota”, ha detto Salvini, spiegando di aver scelto di chiudere la campagna a Renazzo e in Emilia Romagna “perché per noi il territorio è fondamentale. E’ da qui che conto di ripartire per rimettere a posto ciò che la fatica dei nostri padri ha messo in piedi. E’ da qui che parte l’onda che arriva nelle città più grandi”. I nostri sindaci – ha detto Salvini – “hanno la porta aperta a tutti”. Quindi un affondo al candidato avversario: “Che tristezza – ha detto il leader del Carroccio – un sindaco uscente bocciato miseramente dagli elettori che per provare a rientrare dallo scantinato è costretto a fare accordi con chi si diceva di centrodestra ma poi ha incassato il sostegno di Rifondazione comunista. Le marmellate scadute non piacciono a nessuno”. “Noi – ha affermato Contri – siamo stati coerenti fin dall’inizio. In questi mesi siamo stati sul territorio e tra la gente, abbiamo fatto tre tour per le frazioni, abbiamo condiviso un programma di contenuti e di temi importanti. Il nostro motto, Rinasci-Cento, non è uno slogan, è un impegno”. “L’Emilia ha voglia di cambiare, e Cento è un tassello fondamentale del cambiamento, quello vero, che solo la Lega può portare”, ha detto Gianluca Vinci, segretario emiliano del Carroccio, mentre Alan Fabbri ha rimarcato come “la Lega sia oggi il primo partito in tantissimi Comuni del cratere sismico, per aver dimostrato di saper governare, e di saper governare bene, soprattutto in una fase delicata come quella della ricostruzione post sisma”. “A Cento – ha sottolineato Fabbri – è Contri l’unico e vero cambiamento. Votare Toselli vuol dire far tornare in Comune il Pd centese e Piero Lodi”.