SCUOLE RENAZZO: DIEGO CONTRI NON LE MANDA A DIRE AD ASSESSORE E SINDACO!
Botta e risposta fra l’amministrazione comunale del Sindaco Toselli ed il Vice Presidente del Consiglio Diego Contri sulla spinosa vicenda scuole di Renazzo.
Ieri la dichiarazione ufficiale della Giunta in cui si informavano i cittadini che l’iter per la costruzione sta procedendo spedito ed oggi la reazione di Contri che così commenta la notizia da noi pubblicata:
“E’ ora che il Sindaco e l’assessore Ferrarini chiariscano cosa intendono fare realmente con le scuole elementari di Renazzo una volta per tutte.
Dopo la battaglia fatta assieme ai genitori della primaria, avevamo ottenuto la garanzia da parte del Sindaco, in consiglio comunale, che tutti i lavori di miglioramento sismico previsti dalla relazione dell’Ingegner Uberti sarebbero avvenuti entro settembre 2017, lavori che in primo momento l’assessore Ferrarini, come l’ex Sindaco Loci, aveva ritenuto non importanti ma con grande determinazione siamo riusciti a convincerla del contrario.
In effetti una prima parte era stata eseguita in tutta fretta nelle vacanze di Natale come da noi richiesto, mentre il secondo e più corposo stralcio doveva essere realizzato nell’estate 2017, dico doveva perché dopo la riunione avuta mercoledì sera a Renazzo questa certezza sembra svanita
Sapendo che nel bilancio comunale approvato il 30 di marzo u.s. c’è una voce di spesa prevista per 380.000 euro di cui 180.000 per adeguamento anti incendio e 200.000 per INTERVENTO DI MIGLIORAMENTO SISMICO, proprio per la SCUOLA PRIMARIA DI RENAZZO, soldi che saranno frutto di entrate acquisite mediante apporti di capitali privati di un mecenate locale , quindi nulla a carico dei cittadini centesi, ci chiediamo perché questo ripensamento
Sinceramente mi auguro che ci sia stato solo un problema di comunicazione e che i lavori verranno regolarmente eseguiti, indipendentemente dalla realizzazione o meno della nuova scuola considerando anche che ad oggi non c’è assolutamente la certezza di aver le risorse necessarie per la sua realizzazione e quindi neanche la certezza dei tempi”.