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STAZIONE DI POSTA O DORMITORIO: PARTE UNA RACCOLTA FIRME! 

By on Giugno 20, 2024 0 78 Views

“oltre 2 milioni di euro per pochi posti letto, utilizzabili non in via emergenziale nella maggior parte dei casi, e addirittura una sala fumatori, tutto ciò lascia perplessi. I cittadini sono stati mai ascoltati su questo argomento?”.

Come annunciato è arrivato il giorno della conferenza stampa su un tema decisamente “caldo” per la città.

Ieri, nella sede di Fratelli d’Italia a sostegno di quanto è stato annunciato dai Consiglieri Guaraldi e Caldarone era presente Marta Evangelisti (capogruppo del partito in Regione)

Ad aprire l’incontro il Coordinatore e Consigliere Comunale Guaraldi che ha elencato le principali problematiche della stazione di posta. Punto UNO…la posizione della struttura che per Guaraldi… “è ubicata in una zona residenziale a poche decine di metri da una scuola e la Bocciofila, strutture vissute principalmente da persone fragili come bambini e anziani” – per poi proseguire ” Un progetto da oltre 2 milioni di euro che vede pochi posti letto, utilizzabili non in via emergenziale nella maggior parte dei casi, e addirittura una sala fumatori, tutto ciò ci lascia perplessi. I cittadini sono stati mai ascoltati su questo argomento?”.

Francesca Caldarone Capogruppo del partito in Consiglio ” Siamo sempre stati un’opposizione costruttiva, ma raramente siamo stati ascoltati. Questo progetto non ci ha visto minimamente partecipi e le nostre preoccupazioni, riportate diverse volte, sono cadute nel vuoto.” Caldarone è preoccupata perchè… ” non essendo disponibile per urgenze e con pochi posti letto si possano attrarre diverse persone che alla fine non potranno esser accolte e rimarranno nei pressi del centro.”

Ha chiuso Evangelisti ” La situazione deve esser posta all’attenzione delle amministrazioni noi lo abbiamo fatto con un accesso agli atti e successivamente presentando un’interrogazione alla Regione Emilia Romagna, interrogazione che ha subito un raddoppio dei termini e quindi ancora non abbiamo risposta. Il progetto è stato calato dall’alto senza dare la possibilità ai cittadini di confrontarsi con l’amministrazione.”

Continua poi Marta Evangelisti: ” Non abbiamo nessun preconcetto e sappiamo che le fragilità devono esser tenute in considerazione, ma ci sono diverse priorità. Con la nostra interrogazione chiediamo appunto di dare un giudizio su tale progetto, se la regione intenda capire se c’è stato un percorso partecipato e se ritenga di specificare chi finanzierà in parte o in toto il progetto.” Conclude Evangelisti: ” Il progetto del “dormitorio”, così definito e chiesto anche nel 2019 proprio da esponenti del PD, doveva esser spiegato a monte ai cittadini non a cose fatte, chiediamo quindi l’arresto del progetto ed il confronto con i cittadini. La richiesta sarà fatta proprio grazie ad una raccolta firme.”

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