SUL PERIODO NATALIZIO A CENTO NUMEROSE CRITICITA’
Stefano Randelli, responsabile locale del Partito comunista, interviene con una nota alla stampa per fare un punto sui tanti problemi emersi nel periodo delle festività.
Per Randelli….”noi PCI Cento stiamo osservando la polemica che si è innescata sull’organizzazione degli eventi natalizi: non giudichiamo la loro riuscita, anche se ci pare evidente che ci siano state numerose criticità, tuttavia ci preoccupa il clima di tensione che si è instaurato fra l’amministrazione comunale e la locale Pro loco e – per altri contesti – anche con altre associazioni del territorio.
Indipendentemente dalle ragioni burocratiche ed amministrative, riteniamo che tutto ciò non giovi alla nostra comunità: un’amministrazione comunale deve fare sintesi, anche con posizioni differenti perché l’interesse primario deve essere l’interesse della collettività e non quello della propria parte politica.
Invitiamo pertanto l’Amministrazione a mettere da parte ogni tipo di arroccamento e cercare di recuperare il dialogo con le varie realtà associative che lavorano sul territorio”.
poi l’affondo ai primi due anni di Amministrazione Accorsi….”E’ evidente infatti che l’Amministrazione Accorsi stia perdendo il contatto con la realtà del territorio amministrato e l’episodio degli eventi natalizi è soltanto quello più eclatante. Una grossa sconfitta politica per Accorsi è la bocciatura del bilancio da parte delle Consulte, perché, con tutta evidenza, esse hanno recepito il bilancio soltanto come un riciclo di promesse già invecchiate ed inattuate.
Sul tema sanità/ospedale/pronto soccorso/ punto nascite i nodi stanno venendo al pettine e si stanno evidenziando tutte le lacune che la politica portata avanti in primis dai governi centrali poi dalla regione ha comportato. Soprattutto ormai è chiaro a tutti che il PD locale nella persona del Sindaco e della sua squadra, sia completamente in accordo con il PD regionale per depotenziare la sanità centese. Nulla è stato fatto in concreto infatti per difendere l’ospedale di Cento! Non una protesta forte, non un presidio serio, non una conferenza stampa sotto la Regione a Bologna, nulla di tutto ciò! A riprova di quanto affermiamo sono le ultime sconcertanti dichiarazioni dell’Assessore Pedaci, il quale dichiara un “successo politico” (cit.) il nulla fatto sino ad oggi. Ci ricordiamo a malapena di flebili dichiarazioni del Sindaco, quasi fatte controvoglia e con testi a nostro parere preparati altrove. Se questo fosse un successo politico, tanto varrebbe mettere già oggi i lucchetti all’ospedale ed evitare questa inutile pseudo difesa targata PD! E’ una triste commedia indecente politicamente di bassissimo livello.
La situazione è drammatica perchè la mancanza di servizi si ripercuote sui cittadini. Siamo infatti convinti che chi sta a sedere in Regione o a Roma non ha da affrontare i problemi quotidiani in tema sanità alla pari del cittadino comune, avendo essi altri canali privati dove curarsi presto e bene.
In tutto questo, per parlare della nostra realtà locale, è evidente l’incapacità dell’Amministrazione a praticare un’ incisiva azione politica: assistiamo a dichiarazioni perlopiù di intenti ma di nessuna efficacia pratica.
Lo avevamo scritto per altri contesti: se la Giunta Accorsi non riesce a salvaguardare la salute pubblica dovrebbe dimettersi!
Noi, il PCI, da sempre ci battiamo per la difesa e la crescita della sanità pubblica, pagata dalle tasse dei cittadini. Vogliamo che la sanità sia pubblica, gratuita, di qualità e per tutti! La sanità pubblica è una conquista sociale e socialista irrinunciabile di questa Nazione.
La sanità privata è per pochi privilegiati. Socialismo o barbarie e la barbarie la vediamo arrivare all’orizzonte. Non ci siamo mai arresi al dominio dei pochi e più ricchi, non lo faremo nemmeno adesso!
Difendiamo l’ospedale di Cento, difendiamo la salute di tutti: al lavoro e alla lotta!”